5. Layout & PCB


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 1 


Come per gran parte delle RX 5700 XT custom, anche la variante proposta da GIGABYTE mette in mostra un PCB proprietario caratterizzato da una sezione di alimentazione che, seppur disponga del medesimo numero di fasi del modello reference (ovvero nove), presenta una componentistica differente.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 2 


Al centro del PCB troviamo il cuore pulsante di questa scheda, il chip grafico AMD Navi 10 XT,  il primo ad utilizzare la nuova architettura RDNA e realizzato da TSMC con processo produttivo a 7nm, dotato di 10,3 miliardi di transistor su una superficie di 251mm².

Il "base clock" della GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC è di 1650MHz (45MHz in più della reference) che sale in modalità boost fino a 1795MHz (40MHz in più della reference) mentre la comunicazione con gli otto chip GDDR6 operanti ad una frequenza di 14000MHz avviene per mezzo di un bus a 256 bit che garantisce per una banda passante complessiva di 448 GB/s.

La cornice metallica che circonda la GPU serve per distribuire meglio la pressione esercitata dal dissipatore evitando che i movimenti praticati durante le fasi di installazione possano causare danni.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 3 


A differenza di quelli utilizzati da AMD sui modelli reference di manifattura Samsung, i chip di memoria GDDR6 da 1GB ciascuno installati su questa variante custom sono prodotti da Micron e siglati 8MA77D9WCW con una velocità nominale di 14Gbps.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 4  GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 5 


Come anticipato, il VRM consta di 9 fasi (7 destinate alla GPU e 2 alla VRAM) ognuna delle quali realizzata mediante l'impiego di regolatori integrati DrMOS, nello specifico i SIC620A prodotti da Vishay Siliconix in grado di erogare una corrente di picco pari a 60A.

Ciascuno degli integrati contiene i mosfet ed il controller; tale soluzione consente una riduzione degli ingombri e dei collegamenti sul PCB aiutando a massimizzarne l'efficienza e la pulizia rispetto alle "vecchie" soluzioni con componenti separati.

Il filtraggio delle tensioni è poi affidato ad una corposa batteria di condensatori SMD, sia allo stato solido che al tantalio, e ad un cospicuo numero di induttori (Magic R15 per la GPU e LR47 per le VRAM), uno per ogni fase.

Le 9 fasi sono gestite da due controller PWM, un IR3217 prodotto da International Rectifier collocato posteriormente per la GPU ed un NCP81022 prodotto da ON Semiconductor per le VRAM.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 6 


I due connettori PCI-E da 8 e 6 pin possono fornire alla scheda fino a 225W di potenza a cui si sommano i 75W offerti dallo slot PCI-E 3.0, più che sufficienti per assecondare la GPU anche in forte overclock; i due shunt (resistori di basso valore), visibili a ridosso dei contatti elettrici, consentono all'elettronica di controllo di monitorare la corrente in ingresso al fine di intervenire tempestivamente in caso di sovraccarico.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 7 


L'ultima porzione del PCB risulta priva di componenti di particolare interesse, fatta eccezione per il connettore 4 pin PWM delle tre ventole.


GIGABYTE Radeon RX 5700 XT GAMING OC 5. Layout & PCB 8 


In alto la vista posteriore del PCB che accoglie il chip per la gestione dell'illuminazione RGB, pilotato da un processore ARM Cortex M0+ a 32bit (nello specifico un Holtek HT32F52241) ed il controller delle 7 fasi destinate alla GPU prodotto da International Rectifier (IR35217) menzionato in precedenza.