GIGABYTE GA-X99-SOC Champion

17. Overclock

Nel corso della lunga carrellata di test svolti in precedenza abbiamo avuto un piccolo assaggio delle potenzialità in overclock della GIGABYTE GA-X99-SOC Champion che, ben coadiuvata dalla rimanente componentistica, è stata in grado di superare brillantemente tutti i test, sia a default che in condizioni di blando overclock, fornendo prestazioni e stabilità operativa di eccellente livello.

Viste le ottime premesse e considerato che siamo di fronte ad un prodotto progettato per dare il meglio si sé proprio in overclock, sarà nostra cura andare a testare in maniera più approfondita le capacità della mainboard in questo specifico ambito.

Per tale analisi ci siamo affidati al nostro fedele Core i7-5930K e ad un kit di Corsair Dominator Platinum 3400MHz C16 da 16GB che, allo stato attuale, rappresentano lo stato dell'arte in fatto di memorie DDR4 e sono state sviluppate appositamente per questa mainboard.

Fatta la scelta dei componenti più adeguati per il raggiungimento dei nostri scopi, cercheremo di stabilire ora quali siano i loro rispettivi limiti, almeno per quanto concerne il relativo utilizzo con un raffreddamento di tipo convenzionale.

 

Grazie alle attuali condizioni climatiche, che consentono una temperatura ambiente vicina ai 20°, il nostro sistema di raffreddamento a liquido composto da un waterblock EK Supreme HF, un radiatore triventola ed una pompa Swiftech MCP 655, è stato in grado lavorare in modo adeguato, garantendo prestazioni largamente sufficienti per i nostri scopi.

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Il risultato del primo test conferma l'ottima predisposizione all'overclock della mainboard, che è stata in grado di spingere il nostro Core i7-5930K retail ad una frequenza di 4727MHz in piena stabilità, con una tensione di 1,408V.

Rispetto alle prove effettuate su altre schede X99, dove il processore si era fermato a 4700MHz, un incremento di soli 27MHz potrebbe sembrare ben poca cosa per un prodotto come questo, ma bisogna considerare il fatto che con un raffreddamento a liquido, andare oltre queste frequenze in modo stabile è impresa assai ardua.

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Con Haswell-E ritorna una delle caratteristiche più apprezzate dagli overclockers di vecchia data sulle piattaforme dotate di chipset Intel X58, ovvero la possibilità di variare il moltiplicatore del blocco Uncore, ora rinominato in CPU Cache, in modo del tutto autonomo, indipendentemente dai moltiplicatori relativi agli altri componenti.

L'impostazione di default per il moltiplicatore dell'Uncore è pari a 30, il che permette di ottenere con un valore standard di BCLK pari a 100 una frequenza finale di 3000MHz, in grado di garantire la massima stabilità del sistema e prestazioni di ottimo livello.

Come abbiamo avuto modo di verificare nel corso delle prime recensioni sulle DDR4, facendo lavorare la CPU Cache a frequenze molto più elevate di quella di default, il boost prestazionale ottenuto in termini di bandwidth risulta essere molto superiore rispetto a quello ottenuto tramite il solo overclock delle memorie.

Purtroppo, tale possibilità è legata alla bontà del silicio con il quale è realizzata la CPU ed implica anche un consistente aumento della tensione di alimentazione Ring, che dovrà essere impostata in un range compreso tra 1,3V e 1,4V.

La frequenza massima di CPU Cache raggiunta dal nostro Core i7-5930K sulla GIGABYTE GA-X99-SOC Champion è di 4257MHz, un valore nettamente superiore a quello ottenuto nel corso delle recensioni su altre mainboard X99, dove a stento si erano raggiunti i 3600MHz.

Gli oltre 600MHz di guadagno in questo specifico test mettono in mostra uno dei principali punti di forza della scheda in prova che, forte di un socket tecnologicamente più avanzato rispetto alle controparti finora testate, è in grado di surclassarle letteralmente.  

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Per quanto concerne il comparto memorie, in previsione della nostra prossima recensione focalizzata su  queste fantastiche memorie, ci siamo limitati a svolgere un test alla ricerca della massima frequenza con i timings di targa, riducendo soltanto il valore del Command Rate a 1.

Il nostro kit di Corsair Dominator Platinum 3400MHz ha raggiunto in piena stabilità quota 3487MHz utilizzando timings pari a 16-18-18-36-1T, con una tensione operativa di 1,45V.

L'overclock ottenuto (circa un 2,5%) è da considerarsi un buon risultato in considerazione del fatto che, allo stato attuale, le mainboard in grado di raggiungere tali frequenze sulle RAM con raffreddamenti di tipo convenzionale, sono veramente poche.