9. Overclock
Come anticipato nel nostro focus riguardante l’architettura Sandy Bridge, la maggior parte delle CPU è dotata di moltiplicatore parzialmente sbloccato, rendendo l’overclock del sistema piuttosto difficoltoso oltre certe frequenze, dato l’intrinseco limite del PCH P67 di “salire” con la frequenza del BUS.
Durante le nostre prove, abbiamo utilizzato tutti i BIOS rilasciati da Gigabyte prima del lancio della GA-P67A-UD7 sino all’ultima versione F7A, con la quale è stata introdotta la possibilità di attivare l’overvolt del PLL integrato all’interno della CPU, consentendo di stabilizzare i circuiti dedicati alla generazione dei segnali, messi sotto particolare stress dalle elevate frequenze raggiungibili con le CPU della serie “K”.
Quale è la tensione limite per un overclock sicuro di una CPU a 32nm Sandy Bridge?
Non è semplice rispondere a questa domanda anche perché ogni CPU fa storia a se in termini di overclock.
Per un utilizzo giornaliero, 1.35 V potrebbe essere un buon compromesso tra calore prodotto e assorbimento della CPU, tuttavia è necessario dotarsi di un dissipatore migliore di quello fornito un bundle, progettato solo per raffreddare processori con un TDP limite di 95W.
Per brevi sessioni di overclock è possibile aumentare la tensione di alimentazione fino a 1.5 V, ma occorre monitorare la tensione effettivamente fornita alla CPU, soprattutto con le funzionalità di Load-Line Calibration attive.
 | Gigabyte GA-P67A-UD7 Intel Core i7 2600K Frequenza CPU: 5188 MHz |
La nostra CPU Core i7 2600K ha raggiunto la frequenza operativa di 5.2 GHz, impostando il moltiplicatore 52 e lasciando invariata la frequenza del BUS.
La nostra CPU è un modello Retail, stepping D2, raffreddato con un KIT a liquido Cool IT Domino.
 | Gigabyte GA-P67A-UD7 MAX BCLK: 106 MHz |
La massima frequenza di BCLK raggiunta dalla GA-P67A-UD7 è stata di 106 MHz, valore allineato con quanto fatto registrare dalle altre schede madri concorrenti.
