12 – Conclusioni

Sin dalle prime impressioni la scheda madre oggetto delle prove ha sfoderato tutte le caratteristiche proprie di una scheda top di gamma. A partire della confezione veramente ben curata, al bundle ricco e completo, fino alla qualità costruttiva caratterizzata dall'elevata da un eccellente PCB e della componentistica utilizzata, alle funzionalità presenti e alle ottime performance misurate nelle sessioni di benchmark, la scheda ha dimostrato di essere sicuramente alla pari se non superiore alle altre top di gamma degli altri costruttori.

La scheda è adatta a chi vuole il meglio della tecnologia senza compromessi, ma anche agli overclockers estremi che volessero impiegare questa scheda in sessioni di bench estremo grazie alla generosità dei voltaggi erogati e alla stabilità dimostrata in qualsiasi condizione di utilizzo.

Il BIOS Phoenix è sicuramente più complicato da settare rispetto al BIOS Award ma la funzionalità di dual bios, il meccanismo di recovery che setta i parametri del bios a default in caso di instabilità al boot e il pulsante di clear cmos, posto nella pannello posteriore, la rendono adatta anche agli utenti non ancora smaliziati.

Le possibilità di espansione offerte dalla scheda madre, in termini di numerosità slot e di bus disponibili, sono quelle tipiche di Gigabyte: ovvero senza eguali.

In sintesi una scheda madre completa e senza difetti di sorta.


Si ringrazia Gigabyte Italia per averci fornito il sample oggetto della recensione.


Votazione Finale