Display

Lo schermo ha una diagonale di 10.1 pollici ed è caratterizzato dalla risoluzione di 1024*600 pixel; Gigabyte propone anche una versione con un monitor di risoluzione maggiore. Date le ridotte dimensioni però, i caratteri potrebbero essere di difficile lettura. L’angolo di visione è piuttosto limitato, fattore che per un netbook non è poi così limitante ma che, al contrario, potrebbe rivelarsi vantaggioso ai fini di aumentare la privacy nell’utilizzo nei luoghi pubblici.


Gigabyte Booktop M1022G 2. Fuori dalla scatola - Parte 2 1 

Lo schermo di tipo lucido, rende i colori brillanti ma anche più difficoltoso il lavoro in caso di forte luminosità esterna.


La riproduzione dei colori è fedele e il pannello glare rende lo schermo decisamente gradevole nell’uso. Difetto che accomuna tutti i pannelli lucidi sono i riflessi, particolarmente visibili in caso di forte luminosità esterna. Il pannello ha un bordo di circa 1.5 cm per ogni lato che lo protegge durante il trasporto: forse avremmo preferito un pollice di diagonale visibile in più, ma i costi sarebbero cresciuti, sforando il prezzo medio per questo tipo di prodotti.


Batteria e alimentatore

La batteria inclusa è da 6 celle agli Ioni di Litio e e si integra completamente nello chassis del BookNet, senza sporgere dalla parte posteriore. L’autonomia è variabile in base all’utilizzo e alle funzionalità di risparmio energetiche attive.

L’alimentatore è di dimensioni e peso estremamente ridotte: finalmente un prodotto allineato con la filosofia netbook sempre in movimento. Nella confezione sono inclusi due alimentatori, così da poter lasciare sempre collegata alla rete la docking station. Prodotto da Delta Elettronics INC, è di tipo autoswitching e può operare su tutti i tipi di rete, da 100 a 240V con frequenza da 50 a 60 Hz. La potenza massima erogabile è di 36W (12V x 3 A).


Gigabyte Booktop M1022G 2. Fuori dalla scatola - Parte 2 2 

Gigabyte Booktop M1022G 2. Fuori dalla scatola - Parte 2 3 

Gigabyte Booktop M1022G 2. Fuori dalla scatola - Parte 2 4 

L'autonomia dell'M1022G è variabile in base alle funzionalità e periferiche attive. Senza interfacce wireless e luminosità al minimo, il nostro sample ha operato per ben 6 ore e 30 minuti utilizzando comuni programmi di produttività.

Attivando il WiFI e navigando su internet l'autonomia si è ridotta a circa 5 ore e 30 minuti.

L'interfaccia più esosa di energia è la HSDPA che riduce l'autonomia a circa 5 ore facendo uso moderato della connessione cellulare.


A computer spento è possibile conoscere lo stato di carica della batteria premendo il pulsante destro del touchpad, i led di stato si illumineranno in sequenza indicando visivamente l’energia residua nella batteria. Questa funzionalità è anche replicata sulla docking station con un apposito bottone.