2. A closer look
Parte superiore
Questa prima immagine, da sola, farà la gioia dei numerosi gamer mancini, in quanto la simmetria delle forme del mouse ne sancisce, in modo inequivocabile, la natura ambidestra.
Una pressione contemporanea dei pulsanti laterali di switching, per circa tre secondi, cambia istantaneamente la modalità di funzionamento da destrorsa a sinistrorsa e viceversa.
Tale scelta, ovviamente, ha un prezzo da pagare: utilizzando un design ambidestro, infatti, parte dell'ergonomia si sacrifica alla simmetria delle forme, non essendo possibile, tanto per fare un esempio, avere appoggi per il mignolo.
Questo aspetto potrà maggiormente infastidire chi utilizza il mouse con impugnatura "palm grip", che prevede l'appoggio completo del palmo della mano sul mouse, mentre farà poca differenza per chi utilizza le dita in "fingertip" o "claw".
I tasti sinistro e destro sono di buone dimensioni, così come il pulsante di regolazione della sensibilità , ai cui lati troviamo i led indicatori, posti dietro la rotella di scrolling.
Tutta la superficie d'appoggio è rivestita in materiale soft-touch per massimizzare il grip ed anche, perchè no, per un maggiore appeal del prodotto.
Parte inferiore
In alto possiamo osservare l'Aivia Krypton privo della base, al di sopra della quale è disposto il sistema di regolazione del peso.
Dieci incavi gommati ci permettono di inserire i pesi forniti a corredo, secondo le nostre esigenze.
Nell'immagine superiore, prelevata direttamente dal sito del produttore, sono illustrate le configurazioni consigliate in base alla tipologia di giocatore.
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L'assemblaggio delle due diverse basi è semplicissimo e si basa sullo scorrimento della stesse sulle relative guide sino a fine corsa, un meccanismo che ci ricorda la rimozione delle cover posteriori dei cellulari.
Parti laterali
Data la natura ambidestra del mouse, è normale trovarsi di fronte a due lati che sono esattamente identici.
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I due inserti in gomma, di generose dimensioni, coprono tutta la parte laterale; al di sopra ed al di sotto sono posti, rispettivamente i pulsanti browser e quello relativo cambio dei profili.
Davvero eccellente l'accessibilità ai primi, che solitamente costringono ad arretrare innaturalmente il pollice, problematico, invece, il raggiungimento del secondo durante l'utilizzo del mouse.
L'inaccessibilità dello switch dei profili, però, non è assolutamente negativa, ma a nostro avviso studiata "a tavolino" per impedirne la pressione accidentale; infatti, la particolare conformazione della periferica, piuttosto lunga, rende impossibile con il palmo appoggiato sulla "gobba", raggiungere il pulsante in questione.
Parte frontale
Da questa prospettiva notiamo un buon dimensionamento dei tasti principali ed il curioso pattern che caratterizza la finitura in gomma della rotella di scroll.
L'attacco del cavo è situato piuttosto in basso; forse sarebbe stato preferibile un collegamento leggermente più alto, per evitare un eccessivo sfregamento con la superficie d'appoggio.
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Le due immagini superiori ci mostrano, in dettaglio, la rotella di scroll ed il selettore della sensibilità , che si aziona per mezzo di movimenti a scatto longitudinali in avanti ed indietro.
Parte Posteriore
La parte posteriore evidenzia come i profili in gomma laterali siano avvolgenti, a tutto vantaggio di una presa solida e sicura.
Campeggia, al centro, la serigrafia che riporta il nome del prodotto, in un carattere estremamente piacevole.
