La struttura interna

Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 1 



Rimuovendo il pannello laterale possiamo notare la struttura interna del Chakra. La disposizione è classica con i bays sulla parte destra e l'alimentatore nella parte alta posteriore. La lunghezza dei cavi del pannello esterno è molto generosa e permette di raggiungere agilmente ogni parte della scheda madre. Per la struttura portante è stata usata della lamiera SECC da 0,8mm che rende il case molto robusto ma allo stesso tempo abbastanza pesante; questa scelta si è resa necessaria per contenere il costo finale.





Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 2 



Da evidenziare la posizione del cestello degli hard disk ruotato di 90°. Soluzione che permette di sfruttare al meglio lo spazio risparmiando un paio di centimetri in lunghezza.







Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 3 



L'alimentatore poggia su due barre metalliche che consentono di irrobustire ulteriormente la struttura dell'Uber Chakra.





Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 4 



Il sistema per il fissaggio delle periferiche pci è totalmente screwless. E' comunque possibile fissare le schede con il metodo tradizionale semplicemente smontando il sistema tool-free.



Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 5 

Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 6 



Il pannello anteriore (in plastica) risulta molto leggero, è fissato alla struttura portante tramite 6 gancetti in materiale plastico. Una volta rimosso possiamo notare i filtri antipolvere sui copribay e sulla griglia in basso, i quali possono essere facilmente rimossi per facilitarne la pulizia.







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Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 8 

Enermax Uber Chakra 3. L'Interno 9 



Nella parte bassa dell'anteriore della struttura portante troviamo il supporto plastico
(anch'esso facilmente rimovibile ) per la ventola in immissione ; di marca Power Cooler , silenziosa ed esteticamente gradevole. Tolto il supporto in plastica è visibile il cestello per gli hard disk subito dietro alla griglia protettiva.