4. Componentistica & Layout - Parte prima
Lo chassis utilizzato da ENERMAX per il MaxTytan 800W è costituito da tre parti avvitate tra loro; la griglia posteriore è quindi removibile e mostra la presa di alimentazione con due condensatori appartenenti al filtro d'ingresso e l'interruttore a due vie utilizzato, però, su un solo cavo.
Spegnendo l'alimentatore, infatti, andremo a disconnettere solo la fase o il neutro, a seconda del verso in cui inseriamo la spina, lasciando l'altro cavo collegato alla rete elettrica.
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Estratto completamente il PCB dalla struttura metallica, alla quale è vincolato mediante quattro viti, possiamo osservare meglio la componentistica utilizzata e l'ottima organizzazione dei vari stadi.
Sorprende, comunque, che con una modalità fanless così estrema, spinta su questo modello fino al 55%, ci siano dissipatori decisamente piccoli e spazi ancor più limitati tra i vari elementi.
A dispetto dello chassis esterno, tutto ciò che riguarda l'elettronica impiegata è cambiato rispetto a quanto visto con le precedenti generazioni.
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Sul retro del PCB si nota una raffinata organizzazione delle piste per la parte in alta tensione, mentre per quella in bassa, contraddistinta però da correnti ben più elevate, si osservano delle piastre metalliche completamente saldate alle piste sottostanti, necessarie per veicolare senza causare sensibili cadute di tensione i circa 70A messi a disposizione dall'alimentatore.
Nella foto a destra è possibile vedere i cinque shunt, resistori di bassissimo valore, mediante i quali è possibile misurare indirettamente la corrente erogata dall'alimentatore.
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Il PCB delle connessioni modulari ospita un buon numero di condensatori allo stato solido e riceve le varie tensioni dai cavi saldati sul retro.
Sul frontale, invece, ci sono varie guide metalliche che si occupano sia del ritorno a massa che del sostegno del PCB stesso.
