2. Visti da vicino - Parte prima


ENERMAX LIQTECH II 280 & 360 2. Visti da vicino - Parte prima 1 


Ecco come si presenta il LIQTECH II 280 una volta rimosso dalla confezione e messo a nudo da sigilli e involucri protettivi.

Rispetto alla precedente generazione di sistemi LIQTECH, il produttore taiwanese è andato a rivoluzionarne il design, ora nettamente più sobrio ed elegante, caratterizzato da una livrea total-black e da alcuni inserti di colore grigio.

Completamente riprogettato anche il waterblock, dotato di una copertura lucida di ottima qualità ed un sistema di illuminazione ARGB altamente personalizzabile, oramai immancabile sui moderni sistemi di raffreddamento compatti.


ENERMAX LIQTECH II 280 & 360 2. Visti da vicino - Parte prima 2 


Medesimo design per il fratello maggiore LIQTECH II 360, fatta eccezione per le dimensioni del radiatore, notevolmente superiori.


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Un primo piano del nuovo gruppo pompa/waterblock Aurabelt, dotato di una struttura di forma quadrata a bordi stondati ed una copertura in plastica lucida su cui è posto il logo ENERMAX.


ENERMAX LIQTECH II 280 & 360 2. Visti da vicino - Parte prima 4 


I tubi sono collegati al blocco tramite una coppia di raccordi in plastica che consentono una rotazione di circa 80° per un'installazione più agevole.


ENERMAX LIQTECH II 280 & 360 2. Visti da vicino - Parte prima 5 


La parte alta accoglie, nascosto da un cappuccio in gomma, il connettore dedicato all'illuminazione ARGB della cornice e del logo, che permetterà di gestire gli effetti di luce direttamente dai software integrati nelle moderne schede madri di casa ASUS, ASRock, GIGABYTE e MSI.


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ENERMAX, come gran parte dei produttori di soluzioni AiO, ha abbandonato i pad termoconduttivi preapplicati, tra l'altro di scarsa qualità, lasciando all'utente la possibilità di utilizzare una qualsiasi pasta termica a scelta senza dover preventivamente pulire la base.

A questo proposito, ricordiamo che in dotazione è presente una siringa di pasta Dow Corning TC-5121 di buona qualità (circa 3W/mK).


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La superficie in rame risulta perfettamente planare ed è caratterizzata da una finitura opaca di pregevole fattura.

Ai lati della base sono presenti ben dodici viti atte a garantire una chiusura ermetica del waterblock.


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La piastra di rame che andrà a diretto contatto con l'IHS della CPU utilizza l'ultima iterazione della tecnologia brevettata Shunt-Channel-Technology (SCT) presente su tutti i dissipatori AiO dell'azienda.

Questo sistema prevede l'utilizzo di alette finissime interrotte da un canale centrale che dovrebbe scongiurare la formazione di uno strato di liquido inerte nella parte superiore, con conseguente perdita di prestazioni.


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L'alimentazione della pompa EF1 integrata nel waterblock è affidata ad un singolo connettore 3pin.


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Per coloro che non dispongono di una scheda madre dotata di connettore ARGB 3pin è possibile utilizzare il pratico controller box incluso nella confezione, che permetterà di scegliere tra dieci effetti preimpostati e di variarne la luminosità e la velocità di aggiornamento.


ENERMAX LIQTECH II 280 & 360 2. Visti da vicino - Parte prima 11 


Ecco come si presente il waterblock Aurabelt nell'appariscente illuminazione Rainbow.