2. Visti da vicino - Parte prima
LIQMAX II 120S
Come si può vedere dalla foto in alto, la veste estetica dei prodotti LIQMAX di seconda generazione è stata completamente rinnovata, a partire dai radiatori, interamente rivisti sia nella struttura che nelle finiture, finendo con il waterblock dalle linee futuristiche e dotato di tecnologia proprietaria SCT.
Per la gamma LIQMAX II, inoltre, sono stati utilizzati tubi non più in FEP. ma in gomma (poliammide) più robusti e flessibili di quelli dei vecchi modelli.
LIQMAX II 240
Anche il fratello maggiore, dotato invece di radiatore da 240mm, presenta il medesimo design avveniristico.
Come già accennato in precedenza, il waterblock utilizza la tecnologia proprietaria di Enermax denominata Shunt Channel Technology, ovvero un numero elevato di alette attraversate da un canale centrale per una migliore dissipazione del calore generato dalla CPU.
La pompa integrata, inoltre, è dotata di una speciale girante in ceramica che la rende più resistente all'usura e le consente di restituire un flusso del liquido sempre omogeneo e regolare, con un MTBF stimato di circa 50.000 ore.
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La base in rame del waterblock è caratterizzata da una finitura lucida e risulta essere perfettamente levigata e planare, in modo tale da fornire un ottimo contatto tra base e IHS dei processori.
Enermax, come gran parte dei produttori di soluzioni AiO, ha abbandonato i pad termoconduttivi preapplicati, tra l'altro di scarsa qualità, lasciando all'utente la possibilità di utilizzare una qualsiasi pasta termica a scelta, senza dover preventivamente pulire la base.
A questo proposito, ricordiamo che in dotazione Enermax fornisce una siringa di pasta Dow Corning TC-5121 di ottima qualità.
L'alimentazione della pompa è affidata ad un cavo dotato di sleeving con un singolo connettore a 3 pin che, oltre a garantire i 12V necessari al funzionamento della stessa, illuminerà, come vedremo successivamente, il logo del produttore posto sulla cover in plastica.
