3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte

 

Andiamo ora ad analizzare, più in dettaglio, tutti i particolari dell'Enermax Hoplite. 

Nella parte posteriore troviamo due passatubi per l'integrazione di un impianto a liquido, realizzati in morbida gomma e posizionati appena sotto la ventola deputata all'estrazione dell'aria calda dal case.

Immediatamente sopra a quest'ultima è presente, "finalmente" (in quanto utilissima, ma difficilmente presente in altri case), un'asola passacavo supplementare per i cavi d'alimentazione delle ventole di un radiatore.


Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 1 

Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 2 
Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 3 

 

Nella foto in di cui sopra, possiamo notare la ventola di estrazione da 120mm, completamente di colore nero sia per il corpo che per le pale, di produzione Power Cooler e priva di led, contrariamente alla Enermax Las Vegas montata in immissione nella parte anteriore.

Sopra la predisposizione per l'I/O Shield della scheda madre, è presente una utile apertura per un routing ottimale del cavo di alimentazione ausiliario dei 12V con connettore 4/8 pin.

 

Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 4 

Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 5 

 

Nella parte bassa del cabinet, troviamo il vano dedicato all'alloggiamento dell'alimentatore.

La griglia, già vista nelle pagine precedenti, è facilmente rimovibile grazie ad una clip presente all'esterno del case.

I piedini, di generose dimensioni, in plastica dura, assorbono efficacemente le vibrazioni e sono leggermente più alti della norma, dal momento che  l'alimentatore viene montato con la ventola rivolta verso il basso, aumentando così il pescaggio dell'aria da convogliare al proprio interno. 

 

Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 6 
Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 7 

 

Il top del prodotto può ospitare fino a due ventole da 120 o 140mm protette da una griglia rettangolare che, insieme all'intera parte superiore, può essere rimossa semplicemente svitando due viti.

Il vassoio della motherboard è di ampie dimensioni ed ha i bordi ottimamente ripiegati, in modo da non procurare danni né alle mani dell'utente né, tantomeno, ai cavi di alimentazione in fase di installazione della stessa.


 

Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 8 
Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 9 
Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 10 

 

Il cestello inferiore, dotato di un comodo sportellino di chiusura, non è rimovibile dalla sua sede, essendo fissato alla struttura principale del cabinet tramite rivetti.

Al suo interno possono essere installati 4 dischi da 3.5" e 2 dischi da 2.5", tramite delle apposite slitte a pressione.

Una volta chiuso lo sportellino, possiamo collegare i vari cavi SATA e di alimentazione, che rimarranno nascosti dietro al pannello laterale destro, grazie alle asole passacavo posizionate a fianco del cestello.


Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 11 
Enermax Hoplite 3. Visto da vicino - Interno - Seconda parte 12 

 

Il vano superiore può ospitarne fino a quattro drive da 5,25", installabili facilmente tramite delle viti particolari che, al posto della testa, presentano un piccolo "pomello" che consente il serraggio delle stesse con le dita.

Dobbiamo evidenziare come questo particolare sistema di ritenzione, pur messo alla prova da un nostro test che prevede la lettura di cinque DVD con Nero Drive Speed, simulando quindi le peggiori condizioni possibili di utilizzo, si è rivelato privo di vibrazioni.


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