7. Impressioni d'uso e Conclusioni
Impressioni d'uso
L’ECS MS200, abbinato ad una CPU Intel Core i3, garantisce una esperienza d’uso molto buona: il sistema è reattivo e tutti i normali workload sono gestiti senza alcun problema. Come si evince dai benchmark, non c’è una sostanziale differenza tra le prestazioni fatte registrare da un sistema tradizionale costruito attorno allo stesso chipset H55 o H57 e abbinato allo stesso processore, a meno di una specifica ottimizzazione delle frequenze della memoria o di un overclock del sistema non possibili con il barebone ECS.
La riproduzione video è sempre risultata fluida, la GPU integrata nel processore Intel Core i3 riesce infatti a gestire sia flussi SD che HD con i più comuni codec; nel caso non fosse disponibile l’accelerazione via GPU (es. player video non supportato), la CPU offre comunque una potenza di calcolo sufficiente per godere di un film Full HD in modo fluido come, ad esempio, un file MKV 1080p riprodotto con VLC, che occupa la CPU tra il 9 e il 15%.
A nostro avviso, uno dei più comuni scenari di utilizzo è quello HTPC; le dimensioni contenute e la bassa rumorosità lo rendono ideale per essere inserito discretamente in un salotto e, in abbinamento con un ricevitore DVB-T, può sostituire ogni tipo di registratore DVD o VHS. ECS prevede, come opzione, l’installazione di un ricevitore TV all’interno dell'MS200 al posto della scheda WiFI; purtroppo, per il nostro paese questa opzione non è disponibile a causa di problemi normativi sull’importazione di questi dispositivi. Nulla vieta, però, di acquistare separatamente un ricevitore mini PCI.
Durante le nostre prove abbiamo notato un piccolo difetto per quanto riguarda la gestione dell’alimentazione: risulta infatti impossibile accendere correttamente la macchina se non si attende qualche secondo dopo lo spegnimento della stessa, o se è appena stato collegato il cavo di alimentazione. In questi due casi l’ECS MS200 entrerà in protezione impedendo il Boot; su un sistema tradizionale si assisterebbe invece al fenomeno comunemente noto come Fake Boot, che causerebbe il riavvio automatico del sistema fino al ripristino di una condizione di funzionamento ottimale.
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Conclusioni
Nel complesso l’ECS MS200 ha dimostrato buone qualità sia dal punto di vista delle prestazioni che della scelta dei materiali. L’assemblaggio è semplice e può essere completato in breve tempo, a patto di aver preso visione del completo manuale illustrato al fine di individuare tutte le viti da rimuovere nell’ordine corretto.
Le due ventole di raffreddamento sono risultate piuttosto silenziose durante tutte le nostre prove, ad eccezione di quei benchmark ove la CPU è costretta a lavorare al massimo delle sue capacità per lungo tempo.
Al fine di evitare fastidiose vibrazioni, consigliamo di installare dischi rigidi dalle buone caratteristiche meccaniche come i WD Caviar Green o unità SSD dotate di apposito adattatore da 2.5" a 3.5".
I barebone rappresentano oggi un buon compromesso tra dimensioni e prestazioni e dovrebbero essere presi in considerazione da tutti quegli utenti che non necessitano di espandibilità interna, oppure di schede video ad alte prestazioni.
Si ringrazia TecnoComputer Italia per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.
