Dynavoice Definition DM-6

5. Ascolto

 

Il corretto posizionamento di un diffusore è una delle condizioni fondamentali per poterne sfruttare a pieno le potenzialità acustiche.

Data l'esuberanza del tweeter a nastro, il posizionamento delle Dynavoice Definition DM-6 non è stato semplice.

Inoltre, l'X-Charge non aiuta moltissimo dato che  le attenuazioni e gli incrementi sono a intervalli troppo ampi.

Ci sentiamo quindi di consigliare di lasciare l'X-Charge impostato a 0 dB.

Per permettere un ottimale sviluppo della gamma medio-bassa dobbiamo posizionare i diffusori ad almeno 50 centimetri dalle pareti circostanti.

Dopo varie prove abbiamo trovato il posizionamento migliore: i diffusori hanno un offset di circa 30° verso l'interno e la distanza tra loro è di circa 2 metri.

Il punto d'ascolto è a circa 3 metri.

Nel disegno sottostante potete vedere una rappresentazione grafica della disposizione ideale.

 

Dopo aver trovato il posizionamento ottimale, abbiamo cominciato la vera e propria prova d'ascolto con la seguente configurazione.

 

 

Fin dai primi minuti di rodaggio questi diffusori sono sembrati molto convincenti.

Viste le potenzialità, abbiamo deciso di mettere alla prova i diffusori con una playlist abbastanza impegnativa.

 

Â	Hans Zimmer - The Dark Knight

 

Â	Pauler Acoustics - Audiophile Recordings

 

Nel complesso, il diffusore si è dimostrato molto valido; partendo dalla gamma medio-bassa, possiamo affermare che le prestazioni sono di tutto rispetto, ad eccezione di alcuni passaggi molto veloci, dove il medio fa leggermente fatica anche se supportato da un amplificatore ADCOM che, in quanto a controllo delle membrane, non è certo l'ultimo della classe.

Passando alla gamma media, dove agisce il tweeter in seta, l'incrocio è stato mascherato bene senza mostrare tangibili incongruenze tra gamma media e alta.

La cupola in seta rende la riproduzione del parlato molto gradevole e si cominciano ad avvertire alcune distorsioni solo nel momento in cui entra in gioco il tweeter a nastro.

Data la soggettività dei gusti musicali, ricordiamo la particolarità della timbrica del tweeter a nastro, che può non sempre essere apprezzata da tutti.