5. Possibili configurazioni
Come accennavamo nelle precedenti pagine, le unità Drobo sono completamente autonome nella configurazione dell'array in base al numero e alla capacità dei dischi inseriti.
Vi riportiamo di seguito alcune delle configurazioni provate con i dischi a nostra disposizione tenendo presente che parte dello spazio disponibile, circa 66GB, saranno già utilizzati dal software interno al NAS.
Due dischi (RAID 1)
Inserendo solo due dischi il Drobo 5N non potrà fare altro che optare per la modalità RAID 1 con la quale si vanno a memorizzare su entrambi i supporti gli stessi dati.
Ovviamente l'utilizzo di unità di diverso taglio comporta una riduzione dello spazio complessivamente disponibile in quanto l'eccedenza sul disco più grande non potrà essere utilizzata.
In realtà il sistema di controllo non fa uso di tutto lo spazio allocabile, ma sembra riservare più spazio per la protezione.
Tre dischi (RAID 5)
L'utilizzo di tre dischi riconfigura l'array in modalità RAID 5 dove un terzo dello spazio complessivamente allocabile viene riservato per la protezione dei dati.
Ne consegue che il disco di maggior capacità vedrà ridotto il proprio utilizzo allo spazio disponibile sugli altri, per cui anche in questa modalità circa 500GB rimangono in attesa di una futura espansione.
Quattro dischi (RAID 5)
Sebbene la presenza di quattro dischi di pari capacità porti ad un risultato scontato, ossia un array in modalità RAID 5 con spazio utile pari a 3/4 della capacità totale, l'utilizzo di due coppie di dischi in due tagli differenti offre un risultato decisamente interessante in quanto non troviamo traccia di spazio riservato a futuri upgrade.
Secondo noi è probabile (anche se non documentato ufficialmente) che il sistema gestisca un RAID 5 come se avesse a che fare con quattro dischi da 500GB e con lo spazio residuo sui due dischi da 1TB vada a creare un RAID 1.
Dal momento che il produttore non ha rilasciato una specifica sull'implementazione delle modalità RAID supportate (in particolarte quelle miste), possiamo prevedere lo spazio disponibile tramite l'utlity Capacity Calculator presente sul sito del produttore.
Trascinando semplicemente i dischi negli slot potremo avere l'indicazione di quanto spazio sarà effettivamente disponibile e quella nell'immagine soprastante è un esempio di configurazione che difficilmente potrà essere sfruttata a pieno su un sistema RAID di altro produttore.
Cinque dischi (RAID 5)
La modalità utilizzata per cinque dischi della stessa dimensione è ancora una volta quella RAID 5, con lo lo spazio disponibile pari a 4/5 del totale.
Inserendo tuttavia cinque dischi, tre da 500GB e due da 1TB, lo spazio a disposizione salirà a poco più di 2TB, compatibile, anche in questo caso, con la particolare modalità sopra descritte, ovvero con l'eccedenza ammontante a 1TB ipoteticamente assegnata ad un RAID 1 aggiuntivo.
Occorre tenere in considerazione, inoltre, che in tutte le modalità osservate lo spazio effettivamente disponibile risulta leggermente inferiore a quello ottenibile normalmente su un'analoga configurazione RAID, a cui vanno tolti ulteriori 66GB utilizzati dal sistema per l'installazione del software proprietario.
Nel caso quindi di un RAID 1 con due dischi da 500GB, invece dei canonici 465GB potremo contare effettivamente su appena 282GB, motivo per cui consigliamo caldamente l'utilizzo di dischi di maggiore capacità .