6 - Test di overclock

Questa sessione di test è mirata a ricercare le massime performance in overclock delle memorie al variare del set di timings impostato e al variare del voltaggio.

Tutti i test sono eseguiti con un insieme di timings assegnato pari a 5-5-5-15, 6-6-6-18, 7-7-7-21, 8-8-8-8-24 e con un voltaggio via via crescente partendo da 1,8 volt sino a 2,25 volt con passi di 0,1 volt.

Il punto di misura è stato considerato valido solo se tutti i test del gruppo di applicativi di benchmarking sintetico e/o tutti i test del gruppo di applicativi di gaming e benchmarking 3D sono stati superati.

Per quanto detto dei due grafici il primo si riferisce alle massime frequenze stabili ottenute con gli applicativi di benchmarking sintetico, il secondo grafico è relativo alle massime frequenze stabili con gli applicativi di gaming e benchmarking 3D.

In corrispondenza di ciascun punto di misura i test sono stati ripetuti tre volte e dei tre valori è stato preso quello mediano dopo aver scartato il valore massimo e quello minimo.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 6 - Test di overclock 1 


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 6 - Test di overclock 2 


Le memorie realizzano delle buone performance con tutti i set di timings scalando molto bene all'aumentare del voltaggio.

Le curve realizzate a 7-7-7-21 e 8-8-8-24 sono molto ravvicinate e stanno ad indicare che le memorie realizzano pressoché le stesse performance in overclock con questi due set di timings.

La massima frequenza in overclock raggiungibile non è elevata in assoluto se confrontata con quella di altri kit di memorie top di gamma attualmente sul mercato, però è più che sufficiente per consentire un utilizzo delle memorie anche in condizioni di benchmarking estremo. Inoltre l'impressione è che la massima frequenza raggiungibile in overclock sia molto limitata dalla piattaforma hardware utilizzata dai test, soprattutto dal chipset che quando si arriva a frequenze di esercizio delle memorie che stanno intorno ai 2000 MHz comincia ad essere il vero collo di bottiglia.

Questa impressione è confermata dal fatto che arrivati a frequenze prossime ai 2GHz si ha una sorta di wall indipendente dai timings e voltaggi utilizzati, che a questo punto sembrerebbe essere attribuibile o al memory controller oppure alla CPU.

Ovviamente la frequenza massima raggiungibile in overclock sarà variabile da kit a kit, e magari con una scheda madre che avesse consentito di overvoltare di più il northbridge si sarebbero avute delle performance maggiori.

Non ci stancheremo di sottolineare che il filo conduttore di tutte le sessioni di test fin qui eseguite è l'inadeguatezza delle attuali piattaforme hardware (chipset e CPU) a supportare adeguatamente le memorie DDR3: è la prima volta in tanti anni di militanza in questo campo che si vedono delle memorie che alla loro prima uscita mettono in crisi in maniera così evidente il resto dell'architettura hardware.

In conclusione anche questi test sono stati superati brillantemente dalle memorie oggetto della recensione.