4 - Test con applicazioni di benchmarking sintetico

I test sono stati eseguiti con lo scopo di trovare le massime frequenze operative stabili per le memorie con un set di timings fissati pari a 5-5-5-15, 6-6-6-18, 7-7-7-21, 8-8-8-24, ed un voltaggio pari a quello di specifica ovvero 2,0 volt.

In questo gruppo di test la stabilità è riferita al fatto che le memorie sono state capaci di superare tutti i test con gli applicativi sintetici di benchmarking.

Le massime frequenze operative sono state trovate aumentando l'FSB a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo 3 volte tutti i test per essere sicuri che le memorie fossero stabili con i settaggi in esame, e per avere un risultato più preciso ed indipendente dalla particolare sessione di test. Dei tre valori misurati per ciascun applicativo di benchmarking si è escluso il minimo ed il massimo e si è tenuto il valore rimanente.

E' stato fatto un test al settaggio operativo con i valori di default delle memorie DDR3-1800 7-7-7-21 con 2,0 volt, un FSB di 450 MHz, un moltiplicatore FSB:RAM pari a 1:2 e CPU a 3.6 Ghz. Questo è il minimo overclock dell'FSB che si deve fare per portare le memorie alla frequenza di funzionamento specificata dal costruttore. Le performance misurate in questo step costituiscono il punto di riferimento con cui confrontare le performance ottenute in corrispondenza degli altri punti di misurazione.

Un commento di natura generale che si evince da tutti i grafici successivi relativi alle misurazioni effettuate: le memorie DDR3 mettono a dura prova i chipset e le CPU attuali che costituiscono per queste memorie il vero collo di bottiglia.

L'affermazione precedente è giustificata dal fatto che le prestazioni migliori misurate si hanno con un FSB pari a 490 MHz, CPU a 3,92 Ghz e memorie DDR3-1586 6-6-6-18, e non si hanno invece, come ci si sarebbe aspettati, nei punti in cui le frequenze operative delle memorie erano più elevate come per esempio con le memorie settate a DDR3-1800 7-7-7-21. A prima vista l'evidenza misurata potrebbe sembrare contraddittoria, ma nella realtà la spiegazione è molto semplice. Non sono le memorie a realizzare maggiori performance a frequenze più basse ma è la piattaforma hardware utilizzata per i test che non riesce a stare dietro alle memorie. Per esempio, per portare le memorie a DDR3-1800 MHz è stato necessario utilizzare un moltiplicatore FSB:RAM pari a 1:2 e un FSB di 450 MHz, ma per mettersi esattamente nelle stesse condizioni in cui è stata fatta la misura a DDR3-1586 si sarebbe dovuto utilizzare un moltiplicatore FSB:RAM pari a 5:8 (come è stato fatto per impostare le memorie a DDR3-1586), e sarebbe stato necessario overcloccare l' FSB a 563 MHz! Purtroppo l'hardware a nostra disposizione non ci ha consentito di impostare con stabilità questi settaggi. Qualsiasi piattaforma attuale basata su chipset P35 è quindi limitante per le frequenze di esercizio possibili per le RAM DDR3.

Il punto di misura DDR3-1586 6-6-6-18 con FSB:RAM pari a 5:8 è stato introdotto perché si voleva trovare la massima frequenza operativa stabile per le memorie con timings 6-6-6-18, ed inoltre per evidenziare che il collo di bottiglia attuale si trova sul chipset e sulla CPU che al momento limitano fortemente le performance potenzialmente ottenibili con le nuove RAM DDR3.

Qualora si volesse fare un confronto con le prestazioni delle attuali memorie DDR2 per rendersi conto della differenza di performance a favore delle DDR3 si può leggere il focus DDR2 vs DDR3: tutta la verità .


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 1 


Sulla banda di picco misurata da Everest c'è da osservare che in quasi tutte le condizioni operative si superano i 10K sulla lettura. Si vede che le performance di lettura e copia in memoria dipendono dalla frequenza di esercizio delle memorie, invece i valori in scrittura sono influenzati dalla banda del bus quad pumped. Le misure evidenziano le buone performance ottenute dalle memorie che riescono a superare i 10k di banda in maniera molto agevole.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 2 


Sandra misura la banda che le memorie sono capaci di tenere in maniera continua durante la durata di tutta la prova che consiste nel trasferimento di dati in formato intero ed in virgola mobile tra memoria RAM e CPU.

Analogamente alla misurazione precedente, sulla banda sostenuta misurata da Sandra in quasi tutte le condizioni operative si superano i 9K sulla lettura, valori di tutto rispetto.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 3 


La latenza misurata da Everest è l'intervallo di tempo che intercorre dal momento in cui la CPU invia il comando di richiesta lettura dati alla memoria RAM, e il momento in cui il primo di tali dati è nei registri interni della CPU.

La latenza misurata durante le prove è molto bassa e ci ricorda quelle delle DDR più performanti in combinazione con i processori AMD64 con controller della memoria integrato (inarrivabile anche dalle più veloci DDR).


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 4 


La banda di memoria misurata da CPU Bench rappresenta una media tra una banda di picco misurata con calcoli in virgola mobile in singola e doppia precisione e calcoli con numeri interi. Come si vede è fortemente influenzata sia dalla frequenza di funzionamento delle memorie che della frequenza del FSB.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 5 


Anche qui la misura di banda viene fuori come combinazione di diverse misurazioni della memoria condotte con calcoli su numeri interi, numeri in virgola mobile a singola e doppia precisione e con blocchi di dati di dimensione diversa (funzione della precisione impiegata). La misura è fortemente influenzata sia dalla frequenza di funzionamento delle memorie che della frequenza del FSB.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 6 


Il SuperPI è uno degli applicativi più utilizzati dagli utenti appassionati di overclock per misurare le performance del sistema e la stabilità di un overclock. L'applicativo calcola il numero PI greco con una precisione selezionabile. Il risultato è fortemente influenzato dalla frequenza di funzionamento della CPU, dal FSB e dalla frequenza di funzionamento delle memorie.


DDR3 SuperTalent ProjectX 1800 7-7-7-21 4 - Test sintetici 7 


L'ultimo applicativo di benchmarking utilizzato è un applicativo di compressione/decompressione che utilizza il metodo LZMA. L'applicativo ha un benchmark integrato che consente di misurare le performance di una compressione/decompressione di un file in MIPS (Milioni Istruzioni Per Secondo). Per le prove si è impostato un dizionario che viene utilizzato dall'algoritmo di compressione/decompressione con dimensione pari a 32MB (dizionario delle stringhe di simboli ricorrenti nel file, costruito in modo tale che ad ogni nuovo termine aggiunto al dizionario sia accoppiata in modo esclusivo un'unica stringa), e si è utilizzato il programma in modalità multithreading. Come si vede anche dalle misurazioni effettuate la compressione di un file con l'algoritmo LZMA dipende fortemente dalla latenza della RAM mentre la decompressione dipende essenzialmente dall'unità di calcolo intera della CPU. Il totale è ottenuto come media aritmetica di compressione e decompressione. Come si vede dal grafico le performance ottenute sono di tutto rispetto in tutte le condizioni operative di misura.


Per quanto detto nell'analisi dei risultati dei singoli benchmark si può dire che in tutte le condizioni operative le performance delle RAM DDR3 in esame sono eccellenti.