2. Visto da vicino


Frontale e posteriore

Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 1  Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 2 

 

Le due foto in alto ci mostrano una visuale del frontale e del posteriore del  Cyborg M.M.O. 7.

La prima mette in evidenza la robusta rotella di scrolling realizzata in alluminio verniciato ii colore arancio, su cui è applicato un anello in gomma zigrinata che ne massimizza il grip durante l'utilizzo.

Visibili anche un buon numero di pulsanti sulla cui descrizione ci soffermeremo più avanti.

La seconda mostra, invece, la rotella in plastica per il bloccaggio dei pesi nella loro sede; subito dietro trova posto un piccolo attrezzo necessario per effettuare le varie regolazioni e infine, sulla sinistra, possiamo osservare un perno che, come vedremo più avanti, ci permette di regolare la posizione del poggiapollice.

 

Viste laterali

Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 3  Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 4 

 

Le due immagini di cui sopra ci mostrano le due fiancate del mouse; su quella destra possiamo osservare il poggiamignolo dotato di perno di blocco (che va smontato per effettuarne la sostituzione) ed il pulsante di "shift" che permette di raddoppiare le funzionalità dei vari tasti programmabili.

Su quella sinistra sono visibili due tasti programmabili sul bordo alto del poggiapollice, uno sulla parte bassa, tre sulla parte mediana; di questi ultimi, quello centrale, denominato dal produttore "5D", è una sorta di piccolo joistick che può muoversi sui quattro assi ed essere a sua volta premuto consentendo, quindi, di impartire con un solo pulsante cinque comandi differenti.

Quest'ultimo, allo stesso modo del tasto "Pro Aim" visto sui precedenti modelli, consente, una volta premuto, di ridurre la sensibilità del mouse di una certa percentuale programmabile via software e, una volta rilasciato, di ripristinare la sensibilità al 100%. 

Una funzionalità molto gradita più in tutti quei giochi che prevedono la modalità "cecchino", in cui è utile avere una sensibilità del mouse molto ridotta.

 

Inquadrature di 3/4

Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 5  Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 6 
Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 7  Cyborg M.M.O. 7 Mouse Gaming 2. Visto da vicino 8 

 

Le immagini soprastanti ci mostrano il prodotto da svariate angolazioni in maniera tale da mettere in risalto alcuni particolari non visibili nelle foto precedenti.

Tutte le parti in plastica hanno una superficie di tipo morbida al tatto di colore nero con inserti grafici di colore arancio che creano un piacevolissimo effetto di contrasto.

Le superfici gommate, oltre che piacevoli al tatto, si dimostrano molto efficaci dal punto di vista del grip, caratteristica imprescindibile per un mouse gaming di alto livello.

La foto in alto a sinistra mette in evidenza il tasto "Cyborg Mode" posto alla sinistra della rotella di scrolling, il tasto per la selezione della risoluzione del mouse appena dietro e, ai suoi lati, i tasti "Action Lock".

Questi due tasti non sono programmabili e rappresentano una delle novità più interessanti del prodotto in quanto il loro azionamento permette di bloccare in posizione di ON i due pulsanti principali del mouse, una funzionalità che permette di dare sollievo alle dita in tutte quelle circostanze che prevedano l'azionamento continuo del tasto destro o di quello sinistro.

Due LED luminosi a forma di baffo presenti sulle estremità del pulsante sinistro e di quello destro hanno il compito di informare l'utente sullo stato di attivazione delle funzione Lock.

Riguardo al tasto Mode, ricordiamo agli utenti che non è programmabile in quanto serve soltanto per passare da un "sotto profilo" all'altro fra i tre selezionabili; a seconda del sotto profilo in cui ci troviamo, il tasto si illumina di rosso, verde o viola, per ricordarci in che modalità ci troviamo.

Il tasto per la selezione della risoluzione, anch'esso non programmabile, purtroppo non è più del tipo a bilanciere con doppio switch, come sui precedenti modelli, per cui il cambio di risoluzione avverrà ciclicamente premendo più volte lo stesso.

Gli step, come vedremo più avanti, sono quattro ed il valore di risoluzione per ognuno di esso può essere impostato tramite il software in dotazione.

 

Â