7. Prova sul campo e analisi prestazioni

 

Testare le periferiche di memorizzazione non è estremamente semplice come potrebbe sembrare, le variabili in gioco sono molte e alcune piccole differenze possono determinare risultati anche molto diversi tra loro.

Nel caso di una periferica particolare come il Corsair Voyager Air, che utilizza tre tipi di interfacce diverse, le cose si complicano ulteriormente visto che le variabili aumentano in modo esponenziale.

Per questo motivo abbiamo deciso di evidenziare le impostazioni per ogni test eseguito, in modo che gli stessi possano essere eseguiti anche dagli utenti dando loro dei risultati confrontabili.

Non avendo a disposizione dei software ottimizzati per testare allo stesso tempo i drive di rete e quelli dotati di interfaccia USB 3.0, abbiamo preferito simulare dei test che rispecchiano pienamente le condizioni di utilizzo reale della periferica.

Le prove consistono nella copia di un filmato HD della grandezza di 10GB dal PC verso la periferica e viceversa.

I risultati ci daranno un'idea molto concreta sia dei tempi necessari allo spostamento di una determinata tipologia di file multimediale, che delle velocità di scrittura e lettura del drive con le varie tipologie d'interfaccia utilizzate.

Per i test condotti su interfaccia USB 3.0 abbiamo collegato il Voyager Air ad una delle porte USB 3.0 della nostra Maximus V Extreme, gestite dal PCH Intel.

Per i test di copia condotti su interfaccia Ethernet abbiamo collegato PC e Voyager Air direttamente alle porte Gigabit Ethernet di un Router Asus DSL-N55U, utilizzando cavi di categoria 6E, in modo da realizzare una connessione di tipo Gigabit.

Infine, per i test di copia su interfaccia Wi-Fi abbiamo utilizzato la scheda Wireless integrata nel PC esclusivamente in modalità N e posto il Voyager Air alla distanza di circa un metro per garantire la massima velocità possibile.

Per tutte le nostre prove abbiamo inoltre utilizzato un RamDisk della capacità di 11GB, sia come sorgente che destinazione del PC.

Di seguito la configurazione su cui sono stati eseguiti i test.

 

Hardware
Processore
Core i5-3570K
Scheda madre
ASUS Maximus V Extreme
RAM
16GB G.Skill TridentX 2400 C10 1,65V
Scheda video
Sapphire Radeon HD 6970
Controller USB 3.0
PCH Intel
Drive di sistema
OCZ Vertex 4 512GB
Alimentatore
Seasonic X-1250W

 

Software
Sistema operativo
Windows 7 Professional 64bit SP1
DirectX
11
RamDisk
ImDisk

 

Sintesi

Corsair Voyager Air 1TB 7. Prova sul campo e analisi prestazioni 1

 

Corsair Voyager Air 1TB 7. Prova sul campo e analisi prestazioni 2

 

Come potete osservare dai grafici in alto, le prestazioni dell'interfaccia USB 3.0 si sono rilevate di ottimo livello, anche se leggermente inferiori ai 119MB/s dichiarati; la copia del film è stata completata in un tempo record, di poco superiore al minuto e mezzo.

Molto buone, anche se non dello stesso tenore, le prestazioni offerte dall'unità utilizzando l'interfaccia Ethernet; la copia è stata eseguita in poco più di tre minuti, con una velocità media di scrittura molto vicina ai 50MB/s.

La velocità di copia rilevata utilizzando l'interfaccia Wi-Fi è stata invece decisamente inferiore rispetto alle aspettative; gli oltre 50 minuti rilevati ci fanno capire che questa tipologia d'interfaccia è utilizzabile soltanto per lo streaming o, al massimo, per la copia di file di piccole dimensioni.

 

Corsair Voyager Air 1TB 7. Prova sul campo e analisi prestazioni 3

 

Corsair Voyager Air 1TB 7. Prova sul campo e analisi prestazioni 4

 

Nel test di copia di file dal Voyager Air verso il PC, utilizzando l'interfaccia SuperSpeed, le già ottime prestazioni messe in evidenza nel test precedente migliorano ulteriormente, facendo segnare una velocità media di 110MB/s. 

Leggermente incrementate anche le prestazioni in Wi-Fi, con un guadagno di circa cinque minuti rispetto al test precedente.

Decisamente peggiorate, invece, le prestazioni rilevate utilizzando l'interfaccia Gigabit Ethernet, con un tempo di copia quasi triplicato ed una velocità media di poco inferiore ai 20MB/s.

 

Corsair Voyager Air 1TB 7. Prova sul campo e analisi prestazioni 5 

 

Test di efficienza dello streaming

I risultati dei precedenti test hanno messo in evidenza una velocità di trasmissione dati  attraverso l'interfaccia wireless decisamente inferiore alle nostre aspettative.

Tuttavia, seppur bassi, i valori rilevati dovrebbero, almeno in teoria, garantire uno streaming di contenuti multimediali ad alta definizione abbastanza fluido.

I test precedenti sono però stati condotti posizionando il Voyager Air ad una distanza minima rispetto al PC utilizzato, quindi in una condizione completamente diversa rispetto ad un reale utilizzo di questa tipologia di periferiche.

Le reali condizioni di funzionamento di un Hub wireless multimediale, prevedono il posizionamento della periferica preferibilmente sullo stesso mobile dove sono presenti le varie sorgenti di un Home Theatre e nelle immediate vicinanze di una TV o di un videoproiettore.

Il collegamento con le altre periferiche (TV, HTPC, decoder SAT/DTT) avverrà, presumibilmente, tramite interfaccia Ethernet (utilizzando il router o uno switch), mentre l'interfaccia Wi-Fi verrà utilizzata soltanto per trasmettere lo streaming in altre stanze della casa.

Simulare una tale condizione di funzionamento per  effettuare dei test confrontabili risulta praticamente impossibile, sia per la difficoltà nel misurare le reali distanze,  sia per la presenza di muri ed interferenze varie.

L'unica possibilità che abbiamo è quella di effettuare dei test di efficienza ponendo sorgente e destinazione l'uno di fronte all'altro, quasi perfettamente allineati, e osservare come varia la potenza del segnale di trasmissione, e quindi la qualità dello streaming, al variare della distanza.

Per questa prova abbiamo utilizzato come destinazione un Tablet Asus Nexus 7 ed uno Smartphone LG Nexus 4 e come sorgente il nostro Voyager Air, sul quale abbiamo preventivamente caricato un filmato da 10GB in formato 1080P, un altro filmato di qualità inferiore in formato 720P ed alcuni brani in formato MP3 di ottima qualità.

A questo punto, abbiamo mandato in esecuzione, in contemporanea, dal tablet il filmato 1080P e dallo smartphone il filmato 720P, quindi abbiamo variato la distanza delle due destinazioni rispetto alla sorgente e verificato, in vari punti, sia la potenza del segnale WiFi tramite InSSIDer che la qualità dello streaming.

Una volta trovata la distanza massima in grado di consentire lo streaming del filmato 720P, lo abbiamo lasciato in esecuzione, e fatto partire sul secondo dispositivo il file MP3 fino al superamento della soglia dei 30 metri.

 

Distanza in mt
Potenza (dB)
Visione 720P
Visione 1080P
Ascolto MP3
3

-58

SI
SI SI
6
-61
SI
SI SI
9
-66
SI SI SI
12
-71
SI SI SI
15
-78
SI SI SI
18
-81
SI NO
SI
21
-89
NO
NO SI
30
-96
NO NO SI
oltre 30
assente
NO NO NO

 

La tabella riporta molto chiaramente i risultati dei test effettuati, dove abbiamo indicato con "NO" una qualità della visione o dell'ascolto non accettabile per la presenza di scatti o blocchi e con un "SI" una riproduzione fluida e senza incertezza alcuna.

Come potete osservare, i 30 metri di portata del wireless sono garantiti per la riproduzione di audio in formato MP3, mentre la potenza del segnale diventa insufficiente per garantire una banda adeguata allo streaming del filmato in Full HD non appena si superano i 15 metri di distanza, il tutto in assenza totale di ostacoli e con i dispositivi allineati.

 

Distanza in mt Potenza segnale (dB) Visione 720P Visione 1080P Ascolto MP3
3 -58 si si si
6 -61 si si si
9 -66 si si si
12 -71 si si si
15 -78 si si si
18 -81 si no si
21 -89 no no si
30 -96 no no si
oltre 30 mt segnale assente no no no