2. VOID PRO Surround
La nostra analisi delle VOID PRO parte dal modello Surround in edizione Carbon Black (in alternativa la versione Red): gran parte di quello che vedremo ricorderà il modello Stereo, il più simile a livello funzionale.
Sotto il profilo costruttivo le VOID PRO sono rimaste essenzialmente fedeli alla struttura originale, un progetto di successo sia a livello di robustezza che di dimensioni e di regolazioni disponibili, che non è stato necessario cambiare.
La banda è del tipo regolabile, in alternativa alla soluzione sospesa, e prevede un'estensione in nove scatti singoli precisi e numerati per rendere più agevole ricordare l'impostazione preferita.
I due padiglioni, principalmente costruiti in plastica e chiusi, sono agganciati alla struttura con elementi metallici rotabili sulla banda e sul padiglione stesso su due assi.
Questo permette un appoggio ideale ed una ripartizione delle forze su tutta l'imbottitura del padiglione, a tutto vantaggio del comfort.
Il sinistro è dotato di una rotellina per il controllo del volume: rispetto al posizionamento "in linea" tipico delle cuffie gaming di vecchia concezione, risulta decisamente più pratico per l'utilizzo rapido in gioco.
Il cavo, di tipo analogico, termina in un connettore Jack 3,5mm quadripolare, ovvero in grado di trasportare contemporaneamente un segnale stereo e l'input del microfono: tale connettore è utilizzato dai joypad Xbox e PS4 dotati di uscita/entrata Jack, nonché da vari dispositivi mobile, ma non dal PC, dove lo standard è il connettore Jack tripolare per l'audio stereo separato da quello adibito all'input del microfono.
Non è incluso lo sdoppiatore ma il suo costo mediamente è di pochi euro.
I padiglioni che nascondono i driver in neodimio da 50mm sono rivestiti internamente in un nuovo tipo di tessuto rispetto al passato, molto più morbido al contatto, mentre l'imbottitura è in un tipo di memory foam meno denso e più soffice.
La stessa scelta dei materiali è replicata per l'imbottitura superiore.