7. Performance - Analisi degli ICs
Passiamo ora ad analizzare il comportamento degli ICs all'aumentare della frequenza operativa in rapporto al CAS utilizzato.
In tal modo la lettura dei valori ottenuti permetterà di comprendere meglio la qualità del modulo di memoria, scoprendo così le caratteristiche di funzionamento dei chip in base ai timings previsti dal produttore.
Dopo aver fatto qualche prova preliminare, in modo da verificare il comportamento dell'IMC della CPU in abbinamento al kit di memorie, abbiamo rilevato che i chip SK Hynix utilizzati da CORSAIR per questi moduli RAM non sono particolarmente inclini ad operare a frequenze elevate neanche sotto pesante overvolt.
In base a quanto riscontrato abbiamo quindi svolto i nostri test applicando una tensione massima di 1,45V in maniera tale da evidenziare i limiti delle CORSAIR VENGEANCE RGB PRO 3000MHz 32GB C15 in vista di un loro utilizzo anche in overclock.
Nella prima serie di prove abbiamo impostato il valore del tRCD +1, mentre nella seconda un tRCD +2.
Osservando il grafico notiamo come gli ICs utilizzati da CORSAIR siano particolarmente sensibili alla latenza con consistenti differenze tra uno step e l'altro.
Ci sembra interessante porre attenzione, inoltre, su come un'impostazione più rilassata dei timings (CAS 16) rispetto ai dati di targa abbia portato indubbi benefici alla frequenza massima raggiungibile.
L'adozione di un tRCD più rilassato, come era lecito attendersi, ha consentito alle VENGEANCE RGB PRO di guadagnare ulteriori 100MHz come picco massimo raggiungibile, arrivando a sfiorare i 3500MHz.
Il passaggio da CAS 15 a CAS 14 risulta essere il più penalizzante confermando l'indovinata scelta del set di timings impostati di serie dal produttore.
I valori ottenuti ci forniscono un'ottima base di partenza per i test di overclock a cui, come nostro solito, dedicheremo un'intera pagina.
