4. Test di stabilitÃ
In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza e i timings dichiarati dal produttore.
Pur testando il kit di memorie su una piattaforma Haswell in grado di supportare secondo specifica una tensione di 1,65V, tale valore eccede quanto prescritto da Intel per Ivy Bridge, motivo per cui abbiamo cercato la soglia minima che consentisse la piena stabilità del sistema alla frequenza di targa.
Le Corsair Vengeance Pro sono dotate di un profilo XMP che consigliamo caldamente di usare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.
Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 10, tRCD 12, tRP 12, tRAS 31, tRC 46, tRFC 314, tRRD 6, tWR 19, tWTR 10, tRTP 10, tFAW 33.
Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle ram a 1:9 (RAM @2400MHz).
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| Test di stabilità a 2400MHz 10-12-12-31 2T @ 1,50V |
Come potete osservare dagli screenshot soprastanti, siamo riusciti a trovare la stabilità con timings e frequenze previste dal costruttore con una tensione VDRAM di soli 1,50V.
Successivamente, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.
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| Test di stabilità a 2400MHz 10-12-12-31 1T @ 1,50V |
Anche con il valore del Command Rate impostato in modo più aggressivo, le memorie hanno superato entrambi i test con la medesima tensione senza il minimo cenno di errore, risultando assolutamente stabili; l'aumento prestazionale nel 3DMark 2013 risulta trascurabile, cosa abbastanza normale dato che si tratta di un test che utilizza in modo predominante la scheda video.
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Come di consueto, al fine di avere una più ampia visione riguardo ai benefici che può apportare un setting più aggressivo delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.
Utilizzando un valore di Command Rate pari a 1 abbiamo rilevato, tramite il software AIDA, un aumento medio in lettura di circa 304MB/s ed un abbassamento della latenza pari a 0,1ns; meno corposo è stato l'aumento della larghezza di banda misurato con SiSoft Sandra 2013, restituendo un valore superiore di soli 141MB/s.
