5. Ergonomia

 

L'ergonomia di una periferica di puntamento, tra tutte le caratteristiche, è quella che più delle altre risulta intimamente legata alle abitudini e alla conformazione anatomica delle mani degli utilizzatori e, di conseguenza, qualsiasi giudizio fornito in merito è puramente soggettivo.

Innanzitutto bisogna dire che a causa del suo profilo asimmetrico e la presenza dei pulsanti soltanto sul lato sinistro, questo mouse risulta essere inadatto alle persone mancine.

Il Vengeance M95, grazie ad un posteriore dotato di una buona superficie d'appoggio e alla gobba abbastanza pronunciata, permette di accogliere l'intero palmo della mano, cosa molto gradita ai cultori della presa Palm Grip.

I due incavi laterali offrono alle dita impegnate nella presa del mouse un comodo appoggio, mentre le restanti dita, deputate al controllo della zona superiore, riescono a raggiungere con facilità tutti i controlli a disposizione.

Oltre che la forma e le dimensioni, uno degli aspetti ergonomici fondamentali per un mouse gaming è, senza dubbio, il peso.

Apparentemente, con un minimo periodo di adattamento, la mano si abitua a manovrare anche mouse eccessivamente pesanti, ma nelle sessioni di gioco prolungate, il rischio di un eccessivo affaticamento cresce in modo esponenziale.

Il peso del Corsair Vengeance M95, pari a 150 grammi, pur non essendo regolabile, risulta essere ben bilanciato in relazione alle dimensioni e alla notevole scorrevolezza garantita dagli ottimi piedini in PTFE.

Altri fattori da analizzare per esprimere un giudizio sull'ergonomia del mouse sono i materiali scelti ed il posizionamento dei pulsanti.

Riguardo a questi ultimi, Corsair ha adottato per la parte superiore della versione bianca del Vengeance M95 una plastica lucida che esalta notevolmente il look, ma che penalizza leggermente la presa rispetto al materiale soft touch presente sulla versione nera dello stesso.

In ogni caso, la presenza di due ampie prese laterali realizzate in plastica particolarmente porosa, garantisce un grip ottimale per la stragrande maggioranza degli utenti.

Riguardo il posizionamento dei tasti, nonostante siano ben quindici, risultano tutti efficacemente posizionati e rispondono con prontezza alle sollecitazioni.

Purtroppo, l'utilizzo dei nove tasti Macro, a causa della posizione molto ravvicinata, richiede un minimo periodo di adattamento e, a lungo andare, potrebbe stancare il dito pollice costretto a fare un elevato numero di piegamenti, un piccolo scotto da pagare per avere un così grande numero di tasti fisici a disposizione.

Rispetto al modello M90, presumibilmente è stato esteso l'utilizzo di microswitch Omron a tutti i pulsanti della zona superiore che offrono un feedback eccellente, superiore rispetto a quello offerto dai nove tasti Macro.

Perfetta, a nostro avviso, anche la rotellina di scrolling dotata di un anello in gomma con delle scanalature che ne facilitano l'azionamento.

La rotazione della stessa è del tipo a scatti, perfettamente distanziati ed estremamente silenziosi, forse troppo visto che il feedback offerto non risulta tra i migliori.

Ottima la precisione in ogni condizione di utilizzo testata, così come la robustezza, evidenziata da una totale mancanza di incertezze o giochi laterali.

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