2. Visti da vicino

 

Continuiamo la nostra recensione con un primo esame dei prodotti, una volta estratti dai rispettivi box.


Corsair Vengeance M65

Corsair Vengeance M65 & MM400 2. Visti da vicino 1

 

Esaminando il mouse dall'alto possiamo notare l'asimmetria delle forme atta a fornire il massimo dell'ergonomia: un supporto più ampio sulla sinistra dove appoggia il pollice e parte del palmo della mano, uno più piccolo sulla destra; ampia e ben dimensionata la parte superiore, dove troviamo anche lo scroll ed alcuni pulsanti.

 

Corsair Vengeance M65 & MM400 2. Visti da vicino 2

 

La parte inferiore rende immediatamente l'idea della struttura monoblocco in alluminio; in primo piano possiamo osservare il sensore laser Avago ADNS-9800, posto al centro della "piastra", e ben cinque pad in PTFE per la massima scorrevolezza del mouse su ogni superficie.

Le tre "strane" viti che notiamo sulla base, costituiscono l'originale sistema di regolazione del peso del mouse, che abbiamo già avuto modo di vedere con il modello M60.

E' sufficiente una moneta per poter agire sulle stesse e tarare la periferica come meglio desideriamo.

 

Corsair Vengeance M65 & MM400 2. Visti da vicino 3

 

Anche la vista frontale  mette in risalto l'asimmetria delle parti: più sollevata verso l'alto la sinistra, più bassa invece la parte destra, in modo da fornire il miglior appoggio possibile per il palmo della mano.

Di ottima fattura lo scroll centrale, in metallo, con la parte centrale in gomma per favorire al massimo il grip.

Evidente una parte della struttura unibody in alluminio, la quale conferisce al mouse notevoli doti di robustezza e leggerezza.

 

Corsair Vengeance M65 & MM400 2. Visti da vicino 4

 

Anche posteriormente è possibile osservare parte della struttura e la particolare sagomatura altamente ergonomica delle parti in plastica, con il logo Corsair in bella mostra nella porzione centrale.

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