11. Conclusioni
Oggi abbiamo avuto l'occasione di provare due prodotti molto dotati e dalle mille sfaccettature, che ci hanno permesso di "annoiarvi" con un bel po' di discorsi e considerazioni varie, ma veniamo ora a stringere sulle conclusioni partendo dal prodotto più innovativo della coppia, la Vengeance K70 RGB.
Il più avanzato sistema di illuminazione RGB "per key" che abbiamo mai visto è stato unito al design di una delle più efficaci tastiere da battaglia mai create, per ottenere una delle periferiche gaming più interessanti sinora giunte nella nostra redazione.
Partendo dalla matrice con Key Rollover completo sino ad arrivare agli switch meccanici Cherry MX RGB Red, Blue e Brown (a seconda dei modelli), la K70 RGB offre semplicemente il meglio della attuale tecnologia in questo campo.
Essendo la nuova RGB basata sul design della K70 prima serie, non abbiamo provato alcun miglioramento prestazionale degno di nota, anche perché questo aspetto è primariamente definito dagli switch installati e dal layout.
Un consistente power-up è il potente software CUE, il diretto responsabile della migliore versatilità e delle opzioni aggiuntive che questa K70 RGB offre al giocatore, tra cui, finalmente, uno strumento di creazione delle Macro.
L'assenza di una fila di tasti dedicati a tale scopo ed una vera e propria memoria interna, però, penalizzano le potenzialità del software, che raggiungerà il suo massimo splendore sulla K95 RGB.
Parlando di una tastiera pesante oltre un chilogrammo e destinata a rimanere su un'unica postazione, non vediamo problemi, in ogni caso, ad affidare lo storage delle Macro al disco rigido (ricordate di fare un backup!)
Alla luce di quanto esposto possiamo consigliarvi in tutta tranquillità l'acquisto della Vengeance K70 RGB nonostante un prezzo su strada piuttosto impegnativo, ovvero 179,99 euro.
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Dall'altra parte della nostra scrivania abbiamo anche il Vengeance M65 RGB, un mouse dall'ergonomia Palm riuscita che, però, non oppone alcun ostacolo se lo si vuole impugnare in modo leggermente diverso, specialmente Claw.
In quest'ottica il nuovo M65 RGB (come in passato la versione standard ed i Raptor M45/40) offre un qualcosa di veramente prezioso in un mercato sostanzialmente uniformato, con pochi esemplari in grado di offrire una versatilità ergonomica come questa.
Al di là della differente estetica, il nuovo M65 RGB ha il suo tasto "Sniper" in posizione più arretrata rispetto al vecchio M65, ora estremamente più comodo da utilizzare.
Ottima la costruzione della rotellina, massiva il giusto per non ferire l'uso quotidiano, ma decisamente sopra la media per quanto riguarda la definizione degli scatti.
La sua solida costruzione restituisce, attraverso il feeling soffice del rivestimento, una sensazione di robustezza molto apprezzabile, specialmente quando si spendono certe cifre.
Corsair, anche questa volta, si è lasciata sfuggire l'opportunità di aggiornare l'elettronica interna con una memoria migliore, dal momento che questo mouse sarà in grado di memorizzare l'illuminazione ed i DPI, ma non le Macro assegnate.
In virtù dei tratti unici e della qualità generale, con un occhio puntato sulla diretta concorrenza, il Vengeance M65 RGB rappresenta comunque una buona scelta ad un prezzo ufficiale di 79,99 euro.
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CONTRO
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Si ringraziano Drako.it e Corsair per l'invio dei prodotti in recensione.
