Corsair SSD P128

Testare le periferiche di memorizzazione non è estremamente semplice come potrebbe sembrare, le variabili in gioco sono molte e alcune piccole differenze possono determinare risultati anche molto discostanti. Per questo motivo abbiamo deciso di evidenziare per ogni test eseguito le impostazioni, in questo modo i test potranno essere eseguiti dagli utenti dando dei risultati confrontabili.

Purtroppo non solo le impostazioni determinano variazioni nei risultati, il controller integrato nelle motherboard può, in alcuni casi, determinare variazioni che in modalità raid arrivano fino a circa il 10%.

La migliore soluzione che abbiamo trovato per avvicinare i test agli utenti è quella di fornire risultati di diversi test, mettendo in relazione benchmark più specifici con soluzioni più diffuse e di facile utilizzo. I software utilizzati nei nostri test sono:

• H2Benchw v3.12

• PcMark05 v1.20

• HdTune Pro v3.50

• Atto Disk Benchmark v2.34

• IOMeter 2006.07.27

Per i supporti solid-state, abbiamo aggiunto un doppio test per ogni categoria, nei mesi scorsi infatti si è fatta luce su una caratteristica dei supporti NAND Flash che mostra un “deterioramento” delle prestazioni legato allo stato del disco. Nello specifico si è potuto verificare come il transfer rate inziale, rilevato a disco completamente vuoto, tenda a scendere quando il disco risulta pieno. Per incrementare maggiormente la simulazione di un disco “vissuto”, abbiamo creato dei pattern da 4kb che sono stati scritti in maniera casuale su tutta la memoria disponibile.

Per distinguere correttamente le due diverse situazioni di test abbiamo utilizzato le seguenti diciture:

• [Drive Free] : disco vuoto e formattato a basso livello.

• [Drive Full] : disco completamente occupato e largamente “frammentato”.

La configurazione Hardware su cui vengono eseguiti i test è la seguente: