3. CORSAIR AXON Hyper-Processing


CORSAIR SABRE RGB PRO 3. CORSAIR AXON Hyper-Processing 1 


Il polling rate è la frequenza con cui un mouse segnala la sua posizione e la pressione dei pulsanti al nostro PC e viene espresso in Hz; se un mouse ha un polling rate di 250Hz vuol dire che riporterà i dati di posizione e click al computer 250 volte al secondo, cioè una volta ogni 4 millisecondi.


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Teoricamente, quindi, una velocità di polling più alta permette di avere un minor ritardo tra il momento in cui muoviamo il mouse e quello in cui viene visualizzato il movimento stesso sullo schermo, assicurando posizioni del cursore più fluide e aggiornate.

Attualmente la maggior parte dei mouse gaming di fascia alta supporta polling rate fino a 1000Hz, mentre il CORSAIR SABRE RGB PRO è il terzo modello in commercio, assieme al Razer Viper 8KHz ed all'EVGA X17, a poter vantare un un polling rate di 8000Hz.

La tecnologia CORSAIR AXON Hyper-Processing, che ha già fatto il suo debutto sulla tastiera meccanica CORSAIR K100 RGB, grazie all'utilizzo di un sistema di elaborazione integrato ed un algoritmo studiato ad hoc, permette al SABRE di inviare otto volte più dati per ogni secondo, riducendo il ritardo di input da 1ms a solo 1/8 di millisecondo (0,125ms) per adattarsi meglio ad un più rapido refresh rate di un monitor di ultima generazione.


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Il grafico di cui sopra rappresenta un breakdown frame-by-frame e mostra come, con un polling rate di 8000Hz, il ritardo tra il rapporto più recente ed il rendering dei fotogrammi visualizzati dal monitor può essere molto inferiore rispetto a quello che si ha con una frequenza di 1000Hz.

Qualcuno potrebbe giustamente pensare che sia possibile trarre vantaggio da un polling rate di 8000MHz solo con framerate e resfresh rate che si avvicinano a numeri del genere, in realtà ciò non è vero come dimostra, ad esempio, questo test condotto da Linus Tech Tips.


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Nel test è stato utilizzato uno slider motorizzato per muovere il mouse con precisione ad una velocità di 2000mm al minuto, un monitor ASUS ROG PG259QN impostato ad una frequenza di aggiornamento di 360Hz ed una fotocamera Chronos che ha registrato il movimenti del cursore con un framerate di 1000 FPS.

L'immagine catturata dalla fotocamera mostra piuttosto chiaramente come nel caso dei 1000Hz di polling rate, il cursore del mouse non sia distanziato sempre in modo uniforme, ma ci siano dei punti in cui si vengono a creare degli spazi delle discontinuità che si traducono, quindi, in micro-stuttering.

Ciò è dovuto al fatto che proprio come due onde sonore iniziano ad interferire l'una con l'altra maggiormente quando la loro frequenza è vicina, dando luogo al fenomeno dei battimenti, le frequenze di aggiornamento dei monitor, sempre più in aumento, iniziano ad interferire con il polling rate del mouse.

Ovviamente un polling rate superiore ai 1000Hz non vi renderà miracolosamente dei giocatori più abili, senza dubbio ci sono altre caratteristiche del mouse, la forma su tutte, che hanno un impatto maggiore sull'esperienza di utilizzo e, quindi, sulla capacità di quel dispositivo di tirar fuori tutte le vostre potenzialità.

Ciò detto, un giocatore professionista che si ritrova a giocare con un elevato framerate e con un monitor a 360Hz potrebbe trarre un concreto vantaggio nell'utilizzo di un mouse con una frequenza di aggiornamento di 8000Hz, sia in termini di latenza che di fluidità dei movimenti.

Vi riportiamo, inoltre, che nei test NVIDIA Reflex (condotti da NVIDIA stessa) il SABRE RGB PRO CHAMPIONS SERIES è risultato quello con la minor latenza in assoluto, segnando una latenza media pari a circa 0,6ms, valore che potete verificare tramite questo link.

Chiudiamo questo paragrafo dicendo che, attualmente, tali tecnologie di Hyper-Processing, CORSAIR AXON compresa, hanno un impatto sul nostro sistema a livello di risorse.

Una volta impostato il polling rate ad 8000Hz, con il solo iCUE aperto, basta infatti muovere il mouse sul desktop per vedere la percentuale di utilizzo della CPU salire al 12-13%, un valore doppio rispetto ai 1000Hz.

Per tale motivo, qualora si voglia sfruttare la velocità di polling massima, CORSAIR consiglia come requisito minimo un processore Intel Core i7 di nona generazione o un AMD Ryzen 7 di seconda generazione.