4. Componentistica & Layout - Parte prima


Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 1 


Svincolato il PCB principale dalle viti di ritenzione poste nei quattro angoli e quello delle connessioni modulari, possiamo osservare più da vicino l'elettronica utilizzata da Corsair per il suo RM1000i.

Notiamo innanzitutto che il filtro EMI, fatta eccezione per due condensatori, non trova spazio sul retro del connettore di alimentazione, mentre il robusto interruttore a due vie viene utilizzato per un solo cavo.

Per tale motivo, anche se posizionato su OFF, potremo disconnettere solo la fase o il neutro, a seconda del verso in cui inseriamo la spina, mentre l'altro cavo continuerà ad essere collegato alla rete elettrica.


Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 2 
Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 3  Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 4 


L'organizzazione dei componenti, presenti in buon numero, è di ottimo livello con sufficiente spazio per il ricircolo dell'aria, aspetto fondamentale per consentire una modalità fanless piuttosto spinta e priva di rischi.

Rispetto al PCB utilizzato per il modello RM1000, notiamo una predominanza di nero e l'adesivo Corsair sul trasformatore principale, oltre ad un dissipatore per lo stadio primario di maggiori dimensioni, caratteristiche che derivano infatti dalla serie superiore HXi.


Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 5 


Alcune differenze si notano dalla vista sottostante con alcune piste riorganizzate, come quelle sottostanti lo stadio secondario, e altre chiaramente irrobustite.

Nell'angolo inferiore sinistro e in quello superiore destro troviamo gli shunt tramite i quali viene rilevata la corrente d'ingresso e quella d'uscita, valori indispensabili per determinare la potenza assorbita e quella erogata.


Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 6  Corsair RM1000i 4. Componentistica & Layout - Parte prima 7 


Il PCB delle connessioni modulari ospita un buon numero di condensatori allo stato solido in aggiunta a quelli elettrolitici disposti su quello principale.

La capacità di filtrare le oscillazioni delle tensioni d'uscita dovrebbe quindi risultare ottima.

La corrente per la linea da 12V viene veicolata direttamente attraverso due conduttori nudi di  elevata sezione, posti nell'angolo inferiore sinistro, che fungono anche da supporti per il PCB, riducendo la caduta ohmica per correnti elevate.

Le tensioni da 3,3 e 5 volt vengono fornite alle porte modulari attraverso due conduttori di adeguata sezione, collegati posteriormente e contrassegnati dalla parte terminale colorata.

Tralasciando la zona dedicata al Corsair LINK con le due connessioni, il LED diagnostico ed il pulsante di test per la ventola, non si notano altri elementi degni di nota.