14. Conclusioni
Sebbene inizialmente fossimo convinti del contrario, abbiamo presto capito che il nuovo RM1000i è molto più simile al modello HX1000i di quanto non lo sia rispetto al "vecchio" RM1000.
Corsair ha quindi voluto offrire un alimentatore "diverso" a metà strada tra i due segmenti, partendo da un progetto più nuovo e riducendo alcune parti piuttosto che aggiornare il precedente modello.
Le prestazioni elettriche non hanno risentito dello snellimento di alcune aree restando di ottimo livello, mentre l'incremento della capacità primaria a valori visti finora solo sull'AX1500i (strano ma vero) ha consentito di ottenere un grado di pulizia delle tensioni superiore a quello riscontrato sul modello HXi.
Sfortunatamente l'aggiunta del controllo digitale si limita anche per questa serie al monitoraggio e alla gestione di alcuni parametri di poco conto, mentre la completa gestione elettrica resta ancora appannaggio esclusivo della serie AXi.
Per tal motivo non possiamo parlare di una vera rivoluzione digitale in questa fascia di mercato, ma senza dubbio l'utilizzo del Corsair LINK aggiunge quel qualcosa in più che può fare la differenza con la concorrenza.
A questo indubbio vantaggio bisogna aggiungere un'efficienza di eccellente livello, la modalità fanless fino al 40% del carico, i 7 anni di garanzia ed un prezzo di vendita di circa 200€.
Con un tale mix non possiamo esimerci dall'assegnare il nostro massimo riconoscimento ed il titolo di acquisto consigliato al Corsair RM1000i, anche perché difetti non ne abbiamo davvero trovati.
VOTO: 5 Stelle
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Contro
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Si ringraziano Corsair e Drako.it per averci fornito il sample oggetto della nostra recensione.
