Introduzione
Introdurre l'argomento IOPS non è sicuramente semplice come leggere il risultato di un benchmark o esaminare un grafico, ma riteniamo che, per valutare la reale potenzialità di un Drive, sia indispensabile dare il giusto peso a questo aspetto.
IOPS significa: “I/O per second” o meglio “numero di operazioni di input ed output per secondo”, indice questo di grandissima importanza se vogliamo stimare quanto effettivamente il disco influirà sulle prestazioni di caricamento, ad esempio quanto velocemente avvierà il sistema operativo, caricherà il livello del nostro videogioco preferito o ancora, elaborerà il nostro archivio di foto.
Come potete immaginare, un elevato numero di operazioni per secondo renderà il caricamento più rapido ma, allo stesso tempo, non è garanzia assoluta di maggiore o minore velocità. Il rapporto ideale si ottiene considerando e relazionando il transfer rate medio e IOPS, tenendo conto che, a seconda della dimensione del file che andremo ad elaborare, la rilevanza dei due parametri ricopre un ruolo più o meno decisivo.
I test che andiamo a presentare sfruttano un tipo di accesso totalmente casuale, questo perché raramente i file contenuti nei nostri supporti seguono una disposizione perfettamente sequenziale. Una delle cause è la frammentazione, ma anche il semplice bisogno in fase di caricamento, di accedere a files disposti in zone differenti sulla superficie del disco (vedi avvio del sistema operativo).
Risultati
Corsair Reactor R120Gb [Empty 0%] | |
Corsair Reactor R120Gb [Full 50%] | |
Corsair Reactor R120Gb [Full 100%] | |
Sintesi
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Come di consueto, notiamo un forte divario tra gli IOPS in lettura e quelli in scrittura, è un aspetto comune tra gli SSD MLC ed è uno dei punti in cui i Firmware, in continua evoluzione, cercano di progredire. Il Corsair R120 mostra, in questo frangente, valori leggermente inferiori sia in lettura sia in scrittura, a disco pieno, rispetto ad altri SSD provati in precedenti recensioni. |
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A partire da questo test, possiamo constatare come questo SSD riesca a mantenere, in fase di scrittura, un livello di IOPS, in condizione limite (SSD pieno), abbastanza costante. Come potete vedere, infatti, tra il riempimento parziale e completo del supporto, il valore di IOPS rimane allineato. A titolo di confronto, segnaliamo che un disco Western Digital VelociRaptor da 10000 RPM segna un dato IOPS 4kb di 143; in questo caso, il disco Corsair è circa 8 volte più veloce in scrittura e 34 volte in lettura. |
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Come evidenziato precedentemente, possiamo notare valori in generale più bassi rispetto a controller più sofisticati. |
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La situazione migliora leggermente in questa modalità di test, l'aspetto interessante riguarda il test in scrittura a SSD totalmente pieno in cui, il Corsair R120, riesce a superare la maggior parte dei controller Indilinx con 124 operazioni al secondo. |
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Anche in questa ultima sessione riscontriamo un comportamento molto omogeneo, ne ricaviamo quindi, che il firmware utilizzato da Corsair nel controller JMF612, sia stato sviluppato per avere un rendimento costante anche se, nei test precedenti di copia, abbia ottenuto un valore molto lontano da quanto analizzato in questi test. |