Corsair Obsidian 750D

6. Interno - Seconda parte

Modularità supporti unità di storage

Una delle prerogative dei cabinet della serie Obsidian è sempre stata la presenza dei cestelli di tipo modulare per le unità di storage, ed il 750D non si sottrae a questa regola.

La disposizione di questi ultimi, a cui se ne potrà aggiungere un terzo opzionale, sarà effettuata in modo da favorire la capacità di archiviazione o, se non si hanno particolari esigenze in tal senso, per favorire la circolazione dell'aria e quindi il raffreddamento delle aree critiche del sistema tramite la loro rimozione parziale o totale.

Nelle prime due immagini possiamo osservare il cestello modulare e la robusta slitta in plastica semirigida che permette il montaggio completamente tool-less dei drive da 3,5".

Per quanto concerne SSD o HDD da 2,5", bisognerà intervenire in maniera tradizionale, bloccandoli alla slitta con l'ausilio delle classiche viti.

La slitta, purtroppo, prevede la possibilità di montare le unità da 2,5" soltanto a ridosso della parete di destra, previa la rimozione di uno dei perni di fissaggio dotati di gommini antivibrazione.

Ciascun cestello è dotato di un sistema a doppio binario sia sulla parte superiore che su quella inferiore, il che permette di agganciarlo al supporto presente sul fondo del case o ad un altro, rendendoli di fatto estremamente configurabili.

In ognuno di essi è possibile installare fino a tre drive da 3,5 o 2,5 pollici, per un totale di sei unità (nove acquistando il cestello opzionali), che vanno preventivamente alloggiate nella loro slitta.

Supporti modulari SSD

Fra le caratteristiche salienti del Corsair Obsidian 750D abbiamo anche quattro supporti modulari per SSD o HDD da 2,5" installati sul vano opposto rispetto a quello che ospita la mainboard.

Si tratta di una caratteristica interessante che rappresenta una novità in assoluto per questa linea di cabinet.

Il supporto, interamente realizzato in plastica di colore nero, dispone di un sistema di aggancio alla struttura ad incastro e risulta facilmente removibile, semplicemente agendo sul gancio di ritenzione a forma di mezzaluna presente sulla parte terminale.

Una volta sganciato il supporto dalla struttura, la periferica potrà essere inserita facendola scorrere lungo il binario interno fino a fine corsa; a questo punto, si potrà scegliere se bloccare ulteriormente il drive al supporto tramite l'utilizzo di tre viti, o se lasciarlo libero in modo da facilitarne l'estrazione, senza il preventivo sgancio del supporto dal case.

Nel caso si decida di installare un radiatore sul frontale o sul fondo del case, o in entrambe le posizioni, questa caratteristica potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza.