6. Montaggio componenti e risultato finale
In questa fase analizzeremo l'assemblaggio parziale di una macchina tipo, mettendo in evidenza gli ingombri dei componenti, l'accessibilità interna, l'efficienza della ventilazione, e l'impatto estetico finale.
Trattandosi di un cabinet Mid Tower abbiamo scelto un sistema non eccessivamente ingombrante, utilizzando un compatto impianto di watercooling come il Corsair Hydro H70, una configurazione multi VGA ed un alimentatore non modulare.
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Le quattro foto soprastanti mostrano, molto sinteticamente, le varie fasi dell'installazione della nostra piattaforma.
L'ampio spazio di manovra a disposizione del Corsair Obsidian 650D ci ha permesso di lavorare in tutta tranquillità e completare il lavoro in pochi minuti.
La presenza delle asole per il passaggio dei cavi ci ha consentito di occultare la maggior parte di essi nel vano opposto, operazione molto importante ai fini estetici, ma in grado anche di favorire la corretta circolazione dell'aria nella zona riservata alla mainboard.
L'unico difetto riscontrato è relativo alla distanza ridotta fra il tray della mainboard e la paratia laterale e ciò potrebbe costituire un problema in presenza di un alto numero di cavi.
Il sistema di aggancio del pannello laterale non prevede, infatti, la presenza del classico binario nella parte superiore, il che potrebbe comportare, in caso di pressione dall'interno, una tendenza dello stesso a staccarsi leggermente con un conseguente impatto estetico negativo.
Alcuni interessanti particolari
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La prima foto a sinistra, in alto, ci mostra l'ampio spacco, presente nella zona retro socket, che permette di operare la sostituzione del dissipatore nella massima tranquiliità senza rimuovere la mainboard.
A seguire, possiamo notare i supporti antivibrazione in gomma che Corsair ha previsto per il montaggio di tutte le ventole in dotazione, utilissimi ai fini della silenziosità del case.
Infine, due foto relative alla robusta slitta in plastica per gli hard disk, che prevede la possibilità di utilizzare anche dischi meccanici da 2,5” o SSD.
Modularità dei cestelli
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La sequenza delle immagini di cui sopra ci mostra le configurazioni realizzabili grazie alla completa modularità dei cestelli riservati agli Hard Disk.
Lavoro finito
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 | Lavoro finito fotografato da diverse angolazioni. |
Il risultato finale ottenuto è degno di nota, la bellezza di questo cabinet è, a nostro avviso, fuori discussione.
