6. Interno - Parte seconda
In alto possiamo osservare il cestello modulare con le slitta in plastica che permettono un'installazione completamente tool-less dei drive da 3,5".
Qualora vogliate installare al suo interno un SSD, quest'ultimo andrà fissato tramite quattro viti sfruttando i fori posti sul fondo della slitta.
Il cestello è il medesimo utilizzato per il 750D ed è quindi dotato di un sistema a doppio binario sia sulla parte superiore che su quella inferiore, che permetterà di agganciarlo ad un altro opzionale (acquistabile direttamente sul sito del produttore) o al supporto presente sul fondo del case.
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Dato il successo riscosso dai supporti modulari per SSD inclusi nelle precedenti versioni, Corsair ha deciso di riproporli sul nuovo Obsidian 450D.
In questo caso la posizione dei supporti è stata spostata verso la parte posteriore, in modo da non ostacolare l'installazione del radiatore nella parte anteriore.
Realizzati in plastica di colore nero, gli stessi sono agganciati alla struttura tramite un sistema ad incastro e fissati tramite una vite.
Segnaliamo che l'operazione di rimozione del supporto modulare non è indispensabile ai fini dell'installazione di un SSD, ma consigliabile, qualora non volessimo utilizzarlo, per guadagnare spazio prezioso per l'occultamento dei cavi.
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Tutti e due i bay atti ad ospitare le unità da 5,25" presentano un pratico sistema di blocco a leveraggi, realizzato in robusta plastica, per un montaggio completamente tool-less.
Lo spazio che intercorre tra il vassoio della scheda madre ed il pannello di destra è di circa 22mm, sufficientemente ampio per garantire un cable management ideale.
