5. Prova sul campo


È finalmente giunto il momento della prova sul campo, durante la quale valuteremo la qualità costruttiva, l'ergonomia, l'autonomia e le prestazioni del nuovo CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS.


CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS 5. Prova sul campo 1 


Per i test abbiamo fatto uso, come di consueto, del nostro RIG CORSAIR redazionale composto dalle seguenti periferiche.


Periferiche
Razer
Tastiera
CORSAIR K100 AIR WIRELESS
Mouse
CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS
Tappetino
CORSAIR MM300 PRO EXTENDED


Ergonomia

Sin dai primi momenti di utilizzo il CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS è risultato estremamente comodo, merito della base ampia e del particolare design ergonomico, adatto a qualunque tipo di presa, e degli ottimi materiali utilizzati.

La collocazione dei pulsanti aggiuntivi è ben studiata, in particolare il pulsante SNIPER, facilmente accessibile e ottimo per selezionare "al volo" un valore differente di DPI così da facilitare le nostre operazioni in modalità cecchino.

Gli switch ottici OMRON montati sui due pulsanti principali, grazie all'assenza di contatto meccanico, restituiscono un piacevole feedback tattile e, grazie alla tecnologia QUICKSTRIKE, garantiscono una reattività notevole ed una perfetta coerenza tra le pressioni, anche ravvicinate.

L'unica nota dolente è il peso che, con i suoi 110 grammi, può risultare eccessivo visti i tempi che corrono, soprattutto per i videogiocatori abituati, già da qualche anno, ai mouse ultraleggeri.


Tempi di ricarica ed autonomia della batteria

Il CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS è dotato di una batteria ricaricabile di tipo "LiPo" (lithium polymer battery), che ci ha permesso di raggiungere circa 90 ore di utilizzo in modalità WIRELESS SLIPSTREAM (più dispendiosa rispetto a quella Bluetooth) rinunciando, però, all'illuminazione RGB.

Avendo una sola zona illuminata, il logo dorsale, la durata complessiva della batteria non subisce variazioni drastiche.

Nel complesso la durata della batteria è quindi soddisfacente, soprattutto tenendo in considerazione i rapidi tempi di ricarica.


Gaming

CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS 5. Prova sul campo 2 


In ambito videoludico, la scelta per i nostri test è ricaduta su Call of Duty: Modern Warfare II, il diciannovesimo capitolo della celebre saga rilasciato il 28 ottobre 2022.

Il nuovo COD ha tutte le caratteristiche per mettere a dura prova qualunque mouse e richiede da parte del videogiocatore un'elevata manualità e reattività per far fronte alla frenesia della battaglia.

Anche se a nostro avviso non è un mouse particolarmente adatto agli FPS, il CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS si è comportato in modo soddisfacente, permettendoci di apprezzare la reattività degli switch OMRON ottici e, soprattutto, la precisione e velocità del sensore ottico CORSAIR MARKSMAN.

L'elevata personalizzazione ottenibile mediante iCUE e la regolazione dei DPI in step singoli, inoltre, rendono il mouse molto versatile, garantendoci buone prestazioni in qualunque delle sedici mappe e con qualunque arma scelta tra le cinquanta a disposizione.

Da non sottovalutare, poi, la presenza del pulsante SNIPER, risultato particolarmente utile e facilmente accessibile con tutte quelle armi che, in situazioni particolarmente frenetiche, richiedono una maggiore sensibilità.

Sebbene inizialmente le gesture abbiano causato l'invio di comandi accidentali, con il passare delle ore il loro utilizzo è diventato sempre più preciso, al punto da consentirci di ottenere vantaggi unici durante le partite come la possibilità di ricaricare senza premere alcun tasto in maniera totalmente istintiva.

Per quanto concerne il polling rate impostato a 1000 o 2000Hz, onestamente sul nostro monitor a 144Hz non abbiamo notato alcuna differenza.

Sicuramente per la maggior parte dei giocatori i 1000Hz rappresentano già un valore più che sufficiente per esprimersi ai massimi livelli e va tenuto conto, comunque, che con i suoi 110 grammi e oltre di peso questo non è assolutamente un prodotto rivolto al mondo eSport.

Per una maggiore completezza della nostra prova, infine, abbiamo deciso di testare il mouse in modalità cablata e con i pesi aggiuntivi installati.

Il cavo non è certamente flessibile come un paracord, ma ha svolto in maniera soddisfacente il suo compito, anche se, viste le performance garantite dalla tecnologia SLIPSTREAM e la velocità di ricarica, l'utilizzo prevalente sarà sempre in modalità wireless.

A primo impatto la preoccupazione era data dalle zavorre metalliche e dal loro eventuale sfregamento con la superficie di appoggio, che avrebbe potuto rigare scrivania e tappetini.

In realtà, una volta avvitate le stesse a fondo e correttamente, non abbiamo notato alcuna differenza inerente la scorrevolezza del mouse, se non quella dovuta ad un maggiore peso del dispositivo.


Produttività

CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS 5. Prova sul campo 3 


Come c'era da aspettarsi, il nuovo CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS si è fatto valere anche in ambito produttivo, specialmente con i software professionali di editing foto e video da noi utilizzati correntemente.

Anche in questo caso, il comportamento del sensore ottico MARKSMAN è stato di grande aiuto, dandoci la possibilità di effettuare le operazioni di rifinitura con precisione chirurgica.

La gestione tramite il software iCUE, poi, si è rivelata come sempre di grande aiuto, consentendoci in poche mosse di avere a portata di click tutte le combinazioni ed i filtri più utilizzati.

Inutile dire che non ci siamo neppure avvicinati alla fatidica soglia dei 26.000 DPI, senza alcun dubbio sovradimensionata per qualsiasi applicazione, professionale e non.