2. Vista da vicino - Parte prima
La K70 RGB PRO mantiene tutti gli elementi iconici della serie di appartenenza come il plate in alluminio spazzolato, un design curato nei minimi dettagli e una bottom-row standard, perfetta per chi desidera optare per soluzioni di terze parti nella scelta dei keycaps.
Anche le dimensioni complessive del prodotto (444x166x40mm) ed il peso (1150g) non cambiano rispetto al passato.
Le differenze principali rispetto alle versioni precedenti riguardano i LED di stato, in questo caso collocati nella parte centrale assieme al logo CORSAIR retroilluminato, la presenza del cavo di alimentazione removibile ed i keycaps.
A tale proposito, la K70 RGB PRO è equipaggiata con keycaps in policarbonato, meno resistenti rispetto a quelli in PBT, ma superiori per quanto riguarda la qualità delle legende e la diffusione della luce.
Il lato sinistro della tastiera ospita i tre tasti ai quali CORSAIR ci ha abituato anche nei modelli precedenti, vale a dire quelli dedicati alla selezione del profilo iCUE, alla regolazione della luminosità e all'attivazione del WinLock.
Sul lato destro troviamo, oltre al tastierino numerico, i controlli multimediali dedicati (Play/Pause, Stop, Avanti, Indietro) e quelli per il volume, regolabile tramite l'apposita ghiera in alluminio.
Quest'ultima non presenta alcun gioco meccanico e restituisce un ottimo feedback tattile che permette di regolare il volume con precisione ed in maniera immediata.
I LED che fungono da indicatori per Macro, Mute, WinLock, Caps Lock e Scroll Lock sono collocati nella sezione centrale, nella quale troviamo in bella vista il logo retroilluminato, soluzione adottata in tutte le tastiere CORSAIR più recenti.
In foto, il dettaglio stampato direttamente sul frame in alluminio che riporta il modello della tastiera.
Arriviamo ora al cuore della CORSAIR K70 RGB PRO, vale a dire gli immortali switch meccanici CHERRY MX, sul nostro sample proposti nella versione RED.
La tastiera è infatti commercializzata, a patto di scegliere il layout US, anche con la variante Brown degli switch tedeschi, una soluzione che risulta un compromesso tra i tasti clicky e quelli lineari, più silenziosi, ma sicuramente meno adatti al gaming.
I CHERRY MX RED si caratterizzano per una distanza di attivazione pari a 2mm su una corsa totale di 4mm, una forza di attivazione pari a 45cN e offrono una durata stimata di almeno 100 milioni di pressioni.
Gli switch in questione sono di tipo lineare: durante l'utilizzo non si avverte alcun feedback tattile e avendo un punto di reset collocato a 1,8mm non è necessario riportare il tasto al punto di partenza per poter effettuare una nuova pressione, rendendoli quindi perfetti per il gaming.
La vera chicca che rende la K70 RGB PRO uno dei prodotti più performanti sul mercato è però la tecnologia AXON Hyper-processing, aggiornata rispetto a quella vista sulla K100, della quale potete trovare qui la recensione.
AXON è un sistema embedded basato su un SoC che offre un nuovo livello di prestazione grazie all'hyper-pooling a 8000Hz e la scansione dei tasti a 4000Hz.
Il SoC integrato sfrutta una tecnologia multi-thread che processa interamente i segnali, trasmettendoli al PC già elaborati, aumentandone notevolmente l'efficienza.
Oltre a ciò, un algoritmo deterministico per l'accodamento dei segnali garantisce che le pressioni arrivino sempre nell'ordine corretto.
Sebbene altre tastiere, come la recente Razer Huntsman V2, offrano un polling rate così elevato, tutte le caratteristiche aggiuntive offerte da AXON sono presenti solo sui prodotti top di gamma CORSAIR, essendo una tecnologia proprietaria brevettata.