4. Corsair H50 visto da vicino
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Il waterblock Corsair H50 utilizza sempre la tecnologia proprietaria di Asetek del fratello maggiore: il fluido viene fatto scorrere all'interno di micro alette poste sulla base per massimizzare lo scambio termico con l'acqua. La base, anche in questa soluzione, è sempre in rame elettroplaccato ed è provvista di pasta termica ad alta efficienza. Il corpo superiore del dissipatore, inoltre, contiene la pompa elettrica, che in questo caso ha una disposizione diversa dell'elettronica ma mantiene sempre le stesse caratteristiche d'efficienza e consumo della versione H70. Il rotore della pompa poggia su supporti in ceramica ed ha una vita stimata in 50.000 ore MTTF. La rotazione massima è sempre di 3000 Giri/min con un assorbimento di circa 3 Watt, pertanto è possibile collegare la pompa nei molex di alimentazione a 3 pin della scheda madre. Consigliamo, ancora una volta, di regolare al massimo della potenza la porta di alimentazione in modo tale di assicurare il massimo dei giri al motore della pompa.
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Anche il corpo dell'H50 è dotato di una serie di tubi flessibili in plastica nera simili alla versione del modello maggiore, in questo caso con una lunghezza di circa 24 cm. La loro forma snodata è totalmente identica a quella dell'H70 in modo da permettere di posizionare agevolmente il radiatore all'interno del case. Il sistema è dotato di una ventola PWM a 4 fili da 120 mm, con un regime di rotazione variabile tra 1200 Giri/min. e 1700 Giri/min. La rumorosità campionata con un fonometro, a circa 20 cm di distanza dalla ventola, è stata di 40dB per 1700 Giri/min. ll radiatore è completamente in alluminio verniciato nero ed il suo spessore è la metà della versione montata nell' H70. Anche in questo caso sono presenti un doppia serie di fori, da entrambi i lati delle facce, per posizionare un'ulteriore ventola a “Sandwich”.
L'impianto, completamente sigillato, non prevede la possibilità di rabbocchi ed è pronto all'uso.
