3. Corsair H70 visto da vicino
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Il waterblock Corsair H70 utilizza una tecnologia proprietaria di Asetek: il fluido viene fatto scorrere all'interno di micro alette poste sulla base per massimizzare lo scambio termico con la CPU. La base è totalmente in rame elettroplaccato ed è provvista di pasta termica ad alta efficienza. Il corpo superiore del dissipatore, inoltre, contiene la pompa elettrica che si occupa della circolazione forzata del liquido nel circuito. Il rotore della pompa poggia su supporti in ceramica e, grazie all'alta qualità dell'elettronica ed i suoi bassi consumi, la sua vita è stimata in 50.000 ore MTTF. La rotazione massima è di 3000 Giri/min con un assorbimento di circa 3 Watt, pertanto è possibile collegare la pompa nei molex di alimentazione a 3 pin della scheda madre. Consigliamo di regolare al massimo della potenza la porta di alimentazione, in modo tale di assicurare il massimo dei giri al motore della pompa.
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Il corpo è dotato di una serie di tubi flessibili in plastica nera della lunghezza di circa 22 cm. La loro forma snodata permette di posizionare agevolmente il radiatore all'interno di quasi tutti i case in commercio. Il sistema è dotato di due ventole a 3 fili da 120 mm con un regime di rotazione di 2000 Giri/min. Il dissipatore è dotato di due cavi adattatori che riducono la tensione di funzionamento delle ventole, abbassando la velocità di rotazione delle pale a 1600 Giri/min. La rumorosità campionata con un fonometro, a circa 20 cm di distanza dalla ventola, è stata di 42dB per 1600 Giri/min e 46dB per 2000 Giri/min. Il radiatore è in allumino verniciato nero e prevede un doppia serie di fori, da entrambi i lati delle facce, per posizionare le ventole nella classica configurazione “Push & Pull”.
L'impianto, completamente sigillato, non prevede la possibilità di rabbocchi ed è pronto all'uso in pochi istanti. Il circuito include un sistema di auto spurgo dell'aria che entra in funzione nei primi secondi di accensione.
