3. Installazione
É giunto il momento di installare l'innovativo Corsair H5 SF su di una scheda madre compatibilie, per valutarne la qualità e la praticità del kit di montaggio fornito a corredo.
Per questa prova utilizzeremo la Z170 PRO GAMING, una Mini-ITX con caratteristiche top di gamma targata ASUS, dotata del recente socket Intel LGA 1151 e di innumerevoli caratteristiche dedicate ai gamer più esigenti, come l'eccellente scheda audio SupremeFX con supporto al software Sonic Radar II e la tecnologia Game First IV che garantirà partite online prive di lag ottimizzando al meglio la banda larga.
Segnaliamo che il Corsair H5 SF non è compatibile con la ASUS MAXIMUS VIII IMPACT a causa delle eccessive dimensioni in altezza del modulo VRM (Impact Power III) di quest'ultima.
Una volta selezionati gli accessori per l'installazione sul socket a nostra disposizione, abbiamo proceduto al montaggio del dissipatore.
Come accennato in precedenza il kit universale è il medesimo utilizzato per gli ottimi H80i, H100i ed H110i GT, che ricordiamo essere uno dei migliori sistemi di ritenzione per AiO sul mercato, caratterizzato da una solidità ed una semplicità d'uso senza eguali.
Oltre al backplate, ai bulloni filettati ed i distanziali è presente, in aggiunta per questo modello, una massiccia staffa in metallo a 90° e tre stand-off che serviranno a bloccare saldamente il robusto blocco radiatore/ventola di cui è dotato il Corsair H5 SF.
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Nel primo step, come di consueto, siamo andati a posizionare il backplate nella parte posteriore della scheda madre, fissandolo poi anteriormente tramite i quattro distanziali visti in precedenza.
Il passo successivo è stato posizionare la staffa in metallo bloccandola con tre delle sei viti incluse in confezione (leggermente più lunghe rispetto a quelle standard per le schede madri).
A questo punto abbiamo posizionato i tre stand-off sui quali va installato il blocco radiatore/ventola.
In questa fase siamo andati anche ad installare i moduli di RAM low-profile e tutti i connettori (SATA, ventole, alimentazione ecc.) poiché non sarà più possibile effettuare alcuna operazione ad installazione dell'AiO ultimata.
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Fatto ciò, abbiamo collocato la staffa di ritenzione sui magneti del waterblock così da installarlo sulla scheda madre utilizzando i quattro bulloni filettati.
Da ultimo siamo andati a posizionare il blocco radiatore/ventola sui supporti serrandolo tramite le rimanenti tre viti delle sei viste in precedenza.
Come si può notare dalla foto, ad installazione terminata vi sarà sufficiente spazio per permettere alla ventola di pescare aria e dirigerla sul radiatore.
Il connettore PCI-Express x16 è inoltre completamente libero per accogliere senza alcun problema una scheda video discreta.