5. Prova sul campo


Corsair Gaming STRAFE 5. Prova sul campo 1 


Al momento di sottoporre la STRAFE alla prova del fuoco, la nostra scelta è ricaduta su due FPS come Combat Arms e Planetside 2, nonché su Heroes of the Storm, assieme ad un utilizzo più generale per valutarne il comfort e le funzionalità nell'uso di ogni giorno.


Corsair Gaming STRAFE 5. Prova sul campo 2


Planetside 2, il moderno FPS multi-scenario di Daybreak, è stato un buon punto di partenza per valutare le prestazioni di questa nuova tastiera meccanica Corsair.

Principalmente definite dalla presenza di switch meccanici Cherry MX, le cui peculiarità sono evidenti in qualsiasi tastiera che ne è dotata, le prestazioni in termini di reattività sono valutabili come le più alte disponibili con l'attuale tecnologia.

La risposta lineare del tasto consente movimenti rapidi e, dopo il consueto periodo atto a familiarizzare con esso (inevitabile per il giocatore non pratico di meccaniche), la STRAFE consente di esprimere meglio le proprie capacità.

L'aggiunta del set di tasti texturizzati è un interessante extra che ha avuto per noi un riscontro in gioco positivo, sebbene stia all'utente valutare questo aspetto alla luce delle abitudini personali, differenti da giocatore a giocatore.

Con tutta probabilità, l'utente che trascorre una parte consistente del suo tempo al PC in normali operazioni di scrittura, oltre che videoludiche, vorrà mantenere installati i keycaps classici per una questione di versatilità.

In ogni caso, avere la facoltà di scegliere tra diverse opzioni è un gradito plus.


Corsair Gaming STRAFE 5. Prova sul campo 3


Heroes of the Storm, entrato piuttosto di recente nel panorama dei MOBA, è un titolo che richiede attenzione, gioco di squadra e riflessi fulminei, l'arena perfetta, quindi, per testare una periferica che fa della reattività il proprio punto di forza, magari con il set di tasti MOBA installato.

Con il procedere dei test, la STRAFE ha continuato a confermare le sue capacità senza alcuna sorpresa, come era d'altra parte ovvio attendersi.

Gli switch serie MX "lineari", di cui i Red ed i Black fanno parte, rimangono i campioni nei giochi dal ritmo serrato.


Corsair Gaming STRAFE 5. Prova sul campo 4 


Dove gli switch lineari (come lo Cherry MX Red) peccano è probabilmente la scrittura, in cui il loro comportamento è meno apprezzato rispetto ad altre tipologie di switch, ma tutt'altro che insufficiente nella digitazione.

Solo a titolo informativo per i meno esperti: il consenso generale di solito indica come ottimali per la digitazione gli switch con feedback tattile, vale a dire sia i meccanici serie MX Brown, Blue e Clear, che tutti gli altri switch "non-meccanici" con rubber-dome.