7. Prova sul campo
È giunto il momento di scoprire se i due Sabre RGB sanno adempiere in modo ottimale al loro compito, ovvero garantire l'affidabilità e la precisione richieste da un giocatore durante le proprie partite.
Ergonomia
Contrariamente a molti altri mouse di casa Corsair, i due Sabre sono rivestiti interamente con uno strato di morbida gomma che influisce positivamente sia sull'ergonomia, attenuando le curve, che sulla presa.
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Essendo inoltre di tipo "full-frame", i Sabre possono permettere una presa di tipo "Palm", ma se si hanno delle mani abbastanza grandi, sarà possibile tranquillamente far uso di una presa "Claw".
Tutti gli otto tasti sono raggiungibili con estrema facilità e, nel complesso, il Sabre può diventare un fedele alleato anche nelle situazioni più impegnative, dove qualche funzione in più può fare la differenza.
Test in gaming
Abbiamo effettuato i test utilizzando sia il tappetino MM200, in tessuto, che il modello MM400, rigido e, nonostante l'evidente differenza tra le due superfici, non abbiamo riscontrato errori di alcun tipo, anche muovendo i mouse bruscamente.
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I due Corsair Gaming Sabre RGB hanno dimostrato di essere efficaci in qualsiasi situazione.
Sia l'Avago ADNS-9800 da 8200 DPI della versione laser, che l'Avago SDNS-3988 da 6400 DPI dell'ottico, sono, probabilmente, quanto di meglio si possa trovare sul mercato a livello di sensori.
Grazie ai tre pulsanti aggiuntivi e ai due per la modifica dei DPI, siamo riusciti a districarci e a cavarcela sia in frenetici Deatmatch in spazi angusti che "camperando" con fucili da cecchino assegnando, ad un tasto, la comoda funzione "Sniper".
La rotellina di scrolling, non eccessivamente morbida, permette di effettuare scatti veloci e precisi, utili sia in gioco che durante la lettura di pagine web.
Test in ambito produttivo
Attraverso l'elevata possibilità di personalizzazione offerta tramite software, è possibile perfezionare le caratteristiche del prodotto in base ad ogni contesto di utilizzo, anche professionale.
Nel nostro caso specifico, ritoccando leggermente un'immagine in Photoshop, i tasti aggiuntivi ed il cambio immediato dei DPI hanno permesso di effettuare, in semplicità, la modifica di minuscoli particolari.
Se proprio volessimo trovare il classico pelo nell'uovo, i segni d'usura sul rivestimento soft touch del mouse potrebbero risultar evidenti dopo un non elevato tempo di utilizzo, tuttavia ciò non influisce sulla funzionalità del mouse, ma ne altera solo, in modo tutto sommato lieve, l'aspetto.
