5. Perfomance - Analisi dell'IC
In questa serie di prove analizzeremo il comportamento dell'IC all'aumentare della frequenza operativa in rapporto al Cas utilizzato.
In questo modo la lettura dei valori ottenuti permetterà di comprendere meglio la qualità del modulo di memoria, scoprendo così le caratteristiche di funzionamento dei chip in base ai timings utilizzati dal produttore.
Dopo aver fatto qualche prova preliminare per testare il comportamento dell'IMC della CPU in abbinamento al kit di memorie, abbiamo rilevato che i valori di tensione in grado di consentire le migliori performance delle Corsair Dominator Platinum 2666MHz 16GB sono, rispettivamente, 1,70V per il VDRAM e di 1,20V per il VCCSA; nelle condizioni di temperatura in cui abbiamo operato e con il sistema di raffreddamento a nostra disposizione, superando tali soglie non abbiamo registrato alcun miglioramento.
Il VDRAM utilizzato supera, seppur di poco, le specifiche stabilite da Intel per processori Ivy Bridge ma, raffreddando adeguatamente il processore e i moduli in prova, si è cercato di ridurre al minimo il rischio di eventuali guasti.
La tipologia di chip utilizzato da Corsair per questo kit di memorie appartiene alla nuova serie di semiconduttori operanti a bassa tensione, impiegati dalla maggior parte dei produttori di memorie ad alte prestazioni.
Presumibilmente si tratta di IC di produzione Samsung, realizzati con processo produttivo a 30nm ma, non avendo rimosso il dissipatore, non ne abbiamo l'assoluta certezza.
Nella prima serie di test abbiamo impostato il valore del tRCD +2 rispetto al CAS, così come da specifica.
L'incremento delle tensioni ha consentito agli IC un guadagno significativo in frequenza operativa, raggiungendo il valore più alto mai registrato nei nostri laboratori per un kit composto da quattro moduli, pari a 2760MHz con i timings dichiarati.
Di eccellente livello anche i valori delle frequenze massime ottenute a CAS 8 e 9; appena accettabile il valore ottenuto a CAS 7, se facciamo il paragone con kit di memorie della precedente generazione che, però, utilizzavano IC con caratteristiche completamente diverse.
La successiva serie di test, con un valore di tRCD +1 rispetto al CAS, restituisce dei valori di frequenza massima inferiori rispetto ai test precedenti.
Il peggioramento, come si evince dai grafici, non è lineare: abbiamo, infatti, prestazioni identiche a CAS 7, che decrescono all'aumentare del CAS fino ad una differnza massima di 240MHz nel test a CAS 10.
Si tratta comunque di valori abbastanza elevati, superiori alle frequenze ottenute dalla generazione precedente di processori abbinati ai migliori kit di ram e comunque da valutare anche in funzione della larghezza di banda restituita, come faremo nella pagina seguente di questa recensione.
Trattandosi di un kit con dati di targa che prevedono un tRCD pari a +2, abbiamo volutamente omesso i test con tRCD pari a zero, anche in considerazione del fatto che tutti i kit di ultima generazione finora testati, a causa proprio degli IC utilizzati, non hanno mai brillato utilizzando valori di tRCD troppo aggressivi.
