3. Sistema di prova e metodologia di test



Saranno effettuate tre sessioni di test:

  1. una sessione mirata a verificare la massima frequenza raggiungibile per ciascun Cas con la tensione nominale di 1,65V. I risultati dei test non vanno considerati dal punto di vista delle performance, ma sono mirati a dare la prova del completamento dei vari test come indicatori della stabilità delle memorie nelle condizioni operative prefissate.

  2. un altro insieme di prove che servirà a misurare le performance delle memorie ed eventualmente a evidenziare qualche anomalia legata alla progettazione e all'assemblaggio del kit in esame. Queste prove saranno effettuate in modo tale da rendere il sistema il più possibile trasparente rispetto alle performance misurate dalle RAM, in altre parole il sistema (scheda madre e CPU in primis) devono avere la minima influenza sulle misurazioni di banda e latenza, in modo tale che queste siano il più possibile oggettive e, se ripetute in altri sistemi (con scheda madre e CPU diverse) con le stesse modalità di misurazioni applicate, producano gli stessi risultati. I risultati ottenuti con questi test andranno letti quindi dal punto di vista delle performance che le RAM sono in grado di assicurare al sistema, indipendentemente da scheda madre e CPU utilizzate, a parità di tutte le altre condizioni operative.

  3. una sessione di test per vedere come si comportano le memorie in overclock. In questi test le memorie saranno messe alla frusta e si cercherà di portarle al massimo della frequenza operativa con con un Cas pari a 7, per evidenziare la propensione delle memorie a funzionare fuori specifica. Per la prima volta utilizzeremo, durante questa tipologia di test, un raffreddamento di tipo estremo (LN2) sia sul processore che sulle stesse memorie, utilizzando degli appositi evaporatori. Questa scelta è stata dettata dall'esigenza di sfruttare al massimo il potenziale di queste memorie che, avendo una frequenza nominale altissima avrebbe messo in difficoltà il memory controller della CPU se non adeguatamente raffreddata. Tutte le impostazioni del bios riguardanti tensioni e frequenze operative saranno applicate in modo tale da ottenere il massimo overlock delle memorie. I risultati ottenuti con i vari applicativi dei test utilizzati, non andranno letti dal punto di vista delle performance ottenute, ma solo come un indicatore di stabilità dell'overclock raggiunto.


Corsair Dominator CMGTX2 2250MHz Cas8 3. Sistema di prova e metodologia di test 1 

Corsair Dominator CMGTX2 2250MHz Cas8 3. Sistema di prova e metodologia di test 2 


Nella seguente tabella è descritto il sistema e gli applicativi di benchmarking utilizzati per i test.


Processore

Intel Core i7 980X

Scheda madre

Gigabyte GA-EX58-UD3R – Asus Rampage Extreme III

Memorie RAM

Corsair Dominator GTX2 (3x2 GB DDR3 2250 MHz CAS8)

Alimentatore

Corsair TX950 W

Raffreddamento

Liquido/LN2

Scheda video e driver

AMD Radeon HD5870, Catalyst 10.5 / Zotac Geforce 480GTX AMP! Edition

Unità di memorizzazione

Western Digital Raptor 10.000 RPM 74 GB 8MB cache

Sistema operativo

Windows Vista 64 SP2

Benchmark utilizzati

- Lavalys Everest Professional Edition 5.50

- Sisoftware Sandra Lite 2010

- Futuremark 3DMark Vantage 1.2

- Futuremark 3DMark06

- OCCT 3.1.0

- SuperPI mod1.5 XS