2. Presentazione delle memorie
Le memorie sono giunte in redazione in una scatola in cartone riciclabile; all'interno, opportunamente protette da cuscinetti in plastica riempiti d'aria, trovano posto le tre singole confezioni di ciascun modulo.
Le singole confezioni sono realizzate in cartone di colore bianco con stampato, sulla parte alta, il logo Corsair e sigillate tramite un'etichetta riportante il nome del prodotto ed un codice a barre. All'interno troviamo una busta antistatica contenente il singolo modulo di memoria.
Due foto del prodotto che mostrano l'imponente dissipatore nella classica colorazione rosso/nera, tipica della serie Dominator GT. Nella prima immagine è visibile l'etichetta riportante il nome, il seriale ed i dati di targa del prodotto. |
Le GTX2 utilizzano una versione migliorata del classico dissipatore DHX che equipaggia la serie Dominator, con una parte alettata molto più alta, che permette di smaltire più velocemente il calore prodotto durante il funzionamento; gli ingombri maggiori però, potrebbero ostacolare il montaggio di dissipatori per CPU con sviluppo orizzontale verso la zona ram.
In alto due immagini del modulo che mettono in evidenza la cura del produttore per l'assemblaggio di questi veri gioielli; in basso i tre moduli insieme, pronti per essere testati. Purtroppo, a corredo non è previsto il Corsair Airflow (per questi moduli ne esiste una versione specifica): chi volesse beneficiare dei vantaggi di questo utile accessorio, dovrà quindi comprarlo separatamente.
SPD modulo
Uno screen di CPU-Z ci mostra l'SPD di un modulo di GTX2. Come potete notare, non è presente alcun profilo XMP, scelta dettata dal fatto che si tratta di memorie utilizzabili su più piattaforme; di conseguenza possiamo vedere soltanto i settings corrispondenti allo standard JEDEC. |