5. Prova sul campo


È finalmente giunto il momento della prova sul campo, durante la quale valuteremo la qualità costruttiva, l'ergonomia, l'autonomia e le prestazioni del nuovo CORSAIR DARKSTAR WIRELESS.


CORSAIR DARKSTAR WIRELESS 5. Prova sul campo 1 


Per i test abbiamo fatto uso, come di consueto, del nostro RIG CORSAIR redazionale composto dalle seguenti periferiche.


Periferiche
Razer
Tastiera
CORSAIR K100 AIR WIRELESS
Mouse
CORSAIR DARKSTAR WIRELESS
Tappetino
CORSAIR MM300 PRO EXTENDED


Ergonomia

Il mouse è risultato estremamente comodo sin dai primi momenti di utilizzo, merito del design "neutro" adottato da CORSAIR, della qualità dei materiali utilizzati e della capacità di adattarsi a qualunque tipo di mano e presa.

Tutti i quindici pulsanti programmabili, inclusi quelli in prossimità della rotella di scorrimento, sono disposti in maniera intelligente e facilmente raggiungibili.

Gli switch ottici OMRON montati sui due pulsanti principali, come già visto sul CORSAIR M65 RGB ULTRA WIRELESS, restituiscono un piacevole feedback tattile dovuto all'assenza di contatti, oltre ad essere molto più reattivi rispetto ai classici switch meccanici.

Il peso, che ricordiamo essere di 96 grammi, a nostro avviso è, data la natura del mouse, tutt'altro che un difetto, ma i videogiocatori abituati agli ultraleggeri potrebbero impiegare diverso tempo per abituarsi ad un prodotto del genere.


Autonomia della batteria

Il DARKSTAR WIRELESS è dotato di una batteria ricaricabile, a polimeri di litio, che ha rispettato a pieno le caratteristiche preannunciate da CORSAIR.

Abbiamo infatti potuto giocare, con una sola ricarica, per circa 80 ore in modalità Bluetooth rinunciando all'illuminazione RGB, oppure circa 20 ore in modalità SLIPSTREAM WIRELESS con illuminazione RGB attiva.

Questo calo di performance è dovuto all'elevato numero di zone RGB configurabili e al maggior dispendio necessario per garantire il funzionamento della tecnologia wireless proprietaria.

Nel complesso la durata della batteria è risultata soddisfacente in Bluetooth LE, mentre ci saremmo aspettati qualcosa di più in modalità SLIPSTREAM WIRELESS.


Gaming

CORSAIR DARKSTAR WIRELESS 5. Prova sul campo 2 


Per i nostri test in ambito videoludico la scelta è ricaduta sul recentissimo Diablo IV, il quarto capitolo dell'omonima serie rilasciato da Blizzard Entertainment il 5 giugno 2023.

Il nuovo titolo MMO ha delle caratteristiche fondamentali per mettere alla prova il CORSAIR DARKSTAR WIRELESS, poiché fa del mouse la periferica più importante: necessario per gestire movimenti, inventario e le numerose abilità univoche per ogni classe.

Come volevasi dimostrare, il DARKSTAR WIRELESS si è comportato egregiamente, eccellendo sotto tutti i punti di vista rilevanti in un gioco di questo tipo.

Il sensore ottico CORSAIR MARKSMAN è risultato preciso e rapido, in particolar modo dopo aver regolato con precisione DPI e profili, così da poter modificare la sensibilità in base alla frenesia del momento di gioco.

Anche gli switch OMRON ottici, uniti alla tecnologia QUICKSTRIKE, ci hanno portato effettivi vantaggi in gioco, permettendo di ridurre al minimo il tempo trascorso tra la pressione del pulsante e l'effettiva ricezione, oltre a velocizzare le pressioni ripetute rapidamente in sequenza.

Non abbiamo invece notato particolari differenze al variare del polling rate da 1000 a 2000Hz, sicuramente anche a causa delle limitazioni di un monitor a 144Hz.

Veniamo infine ad una delle caratteristiche di maggiore interesse su un titolo come Diablo IV, ovvero la possibilità di riprogrammare le pressioni e registrare Macro.

In questo caso abbiamo deciso di utilizzare iCUE per registrare delle Macro in grado di utilizzare un particolare consumabile in grado di ridurre i danni subiti e altre per eseguire sequenze di pressioni, come attivare più abilità in contemporanea o ad intervalli regolari.

La velocità con la quale abbiamo potuto sfruttare queste combinazioni è risultata un fattore cruciale per superare zone della mappa particolarmente ostili, soprattutto in modalità hardcore.

Per una maggiore completezza nei nostri test abbiamo infine deciso di testare il mouse in modalità cablata.

Il cavo paracord è risultato estremamente flessibile, a tal punto da non farci rimpiangere in alcun modo l'utilizzo wireless, la quale resta comunque la modalità prevalente di utilizzo.


Produttività

CORSAIR DARKSTAR WIRELESS 5. Prova sul campo 3 


In ambito produttivo abbiamo messo alla prova il nuovo CORSAIR DARKSTAR WIRELESS principalmente nei software professionali di editing software e video, utilizzati per la stesura di questa recensione.

Il sensore ottico MARKSMAN, in particolar modo, grazie alla possibilità di regolare i DPI a step di 1, è risultato molto reattivo e preciso permettendoci, quind,i di portare a termine tutte le operazioni in modo agevole.

Inutile dire che non ci siamo neppure avvicinati alla soglia dei 26.000 DPI, esagerata per qualsiasi applicativo.

Da non sottovalutare inoltre la possibilità di riprogrammare, tramite iCUE,  ben quindici pulsanti e registrare delle gesture.

Nel nostro caso abbiamo mappato le pressioni con delle Macro in grado di eseguire tutte le combinazioni e i filtri tipici dei software di editing che ci hanno permesso di risparmiare tempo per tutte quelle operazioni meccaniche ripetute.