Corsair Carbide AIR 740

7. Raffreddamento

Arriviamo dunque al punto cardine della nostra analisi, ovvero il raffreddamento interno, che dovrebbe anche essere il piatto forte del Corsair Carbide AIR 740.

Il sistema è basato, di serie, sull'utilizzo di tre ventole AF140L da 140mm, di cui due posizionate sul frontale in immissione ed una sul retro in estrazione.

Si tratta di un'impostazione essenziale ma che, unitamente ad un maggior spazio di aerazione ed un flusso d'aria libero dagli ingombri, consente un raffreddamento interno maggiore rispetto alle soluzioni convenzionali.

Le ventole fornite in bundle con il Carbide AIR 740 sono le medesime utilizzate per tutti i case Corsair di recedente uscita, in particolare il modello A1425L12S-2 da 140mm.

Queste ventole sono caratterizzate dalla presenza di un efficace sistema di smorzamento delle vibrazioni e da uno speciale design della pale, che le rendono ideali per essere installate all'interno di un case piuttosto che su un dissipatore o un radiatore.

Tutte le unità AirFlow AF140, infatti, offrono un buon flusso d'aria a fronte di una rumorosità contenuta al minimo dei giri.

Trattandosi di ventole con connettore a 3 pin è caldamente consigliato l'utilizzo di un fan controller, a meno che non si voglia utilizzare la modalità DC presente sulle schede madri.

Per assemblare il nostro sistema abbiamo deciso di sostituire le ventole fornite di serie con il modello SP140 dotato di LED rossi.

Si tratta di ventole ad elevata pressione statica, ideali per gli spazi ridotti, che risultano altamente efficienti a diretto contatto con le fonti di calore, una scelta più che indicata per il nostro compatto AIR 740.

Il sistema di raffreddamento del Nexthardware RIG, riassunto nell'immagine in alto, utilizza un dissipatore a liquido All-in-One Corsair H115i e ben sette ventole Corsair SP140 LED.

Non ci resta che mettere mano ai componenti e procedere con l'installazione della nostra configurazione ...