6. Chicche e dintorni
Veniamo dunque alla principale caratteristica del Corsair Carbide Air 240.
Il design simmetrico tra zona superiore e zona inferiore avrà di certo fatto intuire qualcosa anche ai lettori che non hanno visto i video di presentazione durante il Computex o svariate foto in rete.
Ebbene, il Carbide 240 è un case che può essere usato in tre diversi modi: i piedini che abbiamo visto nel bundle, infatti, non sono montati di default dato che la casa produttrice lascia all'acquirente la possibilità di scegliere come e dove usarli.
 Â |  Â |
I metodi più scontati sono ovviamente i "Tower", ovvero ATX e Inverted ATX.
Basterà quindi posizionare i quattro piedini dotati di nastro biadesivo sul pannello inferiore o su quello superiore, per avere un sistema con scheda madre posizionata in modo classico o ruotata di 180°.
| Â |  Â |
Tuttavia, il metodo ancora più insolito per un case del genere è senza dubbio quello old style, ovvero "Classic Desktop".
Basterà montare i piedini sulla paratia destra del case per avere una configurazione vecchia maniera, ma con un design moderno e predisposta per soluzioni hardware avanzate.
Il risultato finale, oltre a richiamare alla memoria i nostri vecchi case, lascia letteralmente a bocca aperta.
Come se ciò non bastasse, dalla parte alta sarà possibile ammirare l'hardware attraverso la finestra presente su quello che, in precedenza, era il pannello sinistro.
I più attenti avranno notato inoltre un piccolo particolare di fondamentale importanza, ovvero che il logo Corsair è removibile (in quanto calamitato) e ruotabile, per adattarsi perfettamente allo stile che preferiamo.
