9. Raffreddamento Interno
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Fino a questo momento della nostra recensione abbiamo avuto modo di constatare che la progettazione del Carbide 400R da parte di Corsair è stata, a livello strutturale, piuttosto attenta.
Molte le soluzioni interessanti, sopratutto per quel che riguarda le numerose predisposizioni per ventole di raffreddamento.
Andiamo quindi ad esaminare proprio questo aspetto del case; il raffreddamento interno sarà stato curato così come tutto il resto?
Scopriamolo insieme.
Il case, di base, viene fornito con "sole" 3 ventole da 120mm, disposte frontalmente in numero di due unità da 120mm e posteriormente in numero di una unità da 120mm.
Gli alloggi destinati ad accogliere i dispositivi di ventilazione però, ci consentono di montare all'interno del cabinet fino a dieci ventole.
Corsair ci notifica che in effetti è possibile montare all'interno del case, nel caso si possegga una motherboard evoluta, fino a otto schede di espansione che, sicuramente, richiederanno un potenziale di raffreddamento non comune.
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Nell'immagine soprastante è possibile analizzare con estrema precisione la direzione dei flussi d'aria interni del cabinet.
La numerazione blu identifica le ventole di serie, in rosso quelle opzionali.
L'equilibrio che si ottiene con il sistema è notevole, tanto che il case Carbide 400R, non ha nulla da temere da qualsiasi configurazione poichè il potenziale di raffreddamento che offre è sicuramente notevole.
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 | Non dimentichiamo che alla configurazione di raffreddamento mostrata in precedenza possiamo aggiungere ulteriori due ventole da 120/140mm. |
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Corsair con il Carbide 400R ha rinunciato a materiali nobili come l'alluminio, ma certamente non ci troviamo di fronte ad un prodotto economico per il fatto che si pone in una fascia di prezzo più bassa.
Le caratteristiche "da grande" ci sono tutte e la cura maniacale dedicata al raffreddamento può essere un ulteriore plus per decidere di acquistarlo.
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