Test Crossloading:
Linea +3,3 volt
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| Abbiamo più volte rimarcato come siano effettivamente poco sfruttate le linee +3,3 e +5,0 degli alimentatori odierni. Questa constatazione, ha sempre giustificato la comune ipersensibilità di alcuni alimentatori ad alti carichi sulle linee in oggetto. Possiamo facilmente notare dai grafici, come un alimentatore costruito in maniera decisamente professionale, sia in grado di gestire il carico su una singola linea con totale indipendenza. Prova questa della teoria che sostiene che i dati dichiarati, sebbene lontani da il reale fabbisogno delle macchine attuali, vengono perfettamente rispettati se l'alimentatore è progettato e costruito nel modo corretto. Massimo Vdrop 0,06volt (1,8%) | |
Linea +5,0 volt
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| Come per la linea 3,3volt, anche su i +5,0volt la linearità e l'indipendenza della linea sotto carico non influenza gli altri rails. Potete notare come nell'ultima misurazione, ci sia un calo che interessa tutte le linee, questo perché il nostro alitester ha superato il massimo carico erogabile dalla linea +5,0, determinando quindi un visibile scompenso in tutta la gestione dei voltaggi. Comportamento quindi che, visto il carico “esagerato”, non va a minare l'estrema linearità del prodotto in esame. Massimo Vdrop 0,1volt (1,98%) | |
Linea +12,0 volt
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| Questo test, potrebbe da solo giustificare l'acquisto di un prodotto come l'UCP 900. Finalmente, abbiamo la possibilità di recensire un alimentatore che rispecchia pienamente le promesse dei produttori, dimostrando la totale indipendenza delle varie linee e con una caduta di tensione al variare del carico praticamente impercettibile. Ci auguriamo che questo alimentatore influenzi sensibilmente il mercato e sia il capostipite di una nuova generazione di alimentatori. Massimo Vdrop 0,17 (1,39%) | |
