5. Componentistica & Layout - Parte seconda


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 1 


Il primo stadio che si incontra sul PCB è quello relativo al filtraggio; oltre agli induttori e ai condensatori si nota alla destra del fusibile il MOV (Metal Oxide Varistor) che ha lo scopo di proteggere, entro determinati limiti, l'alimentatore da eventuali scariche elettriche.

Il filtro fa uso di un buon numero di componenti di estrema qualità, in tal modo si evita che disturbi esterni possano influenzare le tensioni d'uscita e che le componenti in alta frequenza generate nel funzionamento dell'alimentatore possano tornare sulla rete elettrica, il tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di interferenze elettromagnetiche.


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 2 Particolare del ponte raddrizzatore non dissipato.

  • 1 x D25XB60
    • 3,5A senza dissipatore
    • 25A con dissipatore


Lo stadio successivo prevede il raddrizzamento della semionda negativa in modo da consentire agli stadi seguenti di lavorare solo su tensioni positive.

Il risultato è quindi una tensione che passa dai -230/+230 volt con frequenza di 50Hz ad una variabile tra 0 e 230V con frequenza di 100Hz.

Stranamente è stato utilizzato un solo ponte raddrizzatore senza neppure un dissipatore; tutti gli altri alimentatori di fascia alta visti finora avevano uno o due elementi sempre dissipati.

Tuttavia, controllando il data-sheet del ponte utilizzato, vediamo che la corrente nominale senza dissipatore è di 3,5A, sufficienti a garantire i 600W prima che la ventilazione si attivi.

Tralasciando l'efficacia, comunque comprovata, ci chiediamo: costava tanto applicare un dissipatore?


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 3 Condensatori Nippon Chemi-Con KMW
  • 620uF e 830uF - 400V - 105 °C


I condensatori principali utilizzati da Cooler Master per il MasterWatt Maker 1200 MIJ sono enormi e insieme mettono a disposizione ben 1450uF; si tratta della capacità più alta finora vista, per cui ci aspettiamo un ripple in bassa frequenza estremamente contenuto.


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 4 Particolare del dissipatore dedicato ai componenti del sistema di controllo del fattore di potenza (APFC).



Gli elementi mediante i quali il controller altera il funzionamento dei due induttori adiacenti e dei condensatori dello stadio primario sono due gruppi da tre (due Mosfet e un diodo), tutti ancorati ad un dissipatore dedicato.

I Mosfet ed i diodi consentono di rifasare l'onda di tensione e di corrente, a seconda del carico applicato, in modo da ridurre lo "spreco" di energia a tutto vantaggio dell'efficienza complessiva e del costo in bolletta.


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 5 Particolare dello stadio primario di switching.


I transistor di switching, che hanno il compito di alzare la frequenza della tensione d'ingresso a diverse decine di kHz, sono due in configurazione half-bridge.

Si tratta di una soluzione comunque valida, ma in contrasto con quella utilizzata comunemente in altri modelli di fascia alta (4 in configurazione full-bridge).


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 6 


La tensione d'ingresso ad elevata frequenza può ora essere ridotta a valori compatibili con gli stadi successivi mediante un "semplice" trasformatore dalle ridotte dimensioni.

Stando alle dichiarazioni di Cooler Master, il trasformatore utilizzato per il MasterWatt Maker 1200 MIJ è unico nel suo genere e completamente diverso dai comuni modelli utilizzati dalla concorrenza.

Non sappiamo dirvi quanto questa soluzione possa fare la differenza, ma siamo più che certi che svolgerà egregiamente il proprio dovere.

I rettificatori d'uscita sono disposti su una daughter-card posta a ridosso del trasformatore; sfortunatamente non abbiamo la possibilità di osservarne il numero ed il modello.

Questo stadio ha lo scopo di eliminare le fortissime oscillazioni della tensione in uscita dal trasformatore.

In questo modo, a prescindere dal carico applicato, la tensione fornita sarà pressoché costante a meno delle inevitabili micro fluttuazioni insite nella tecnologia switching.


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 7 Particolare del Modulo DC-DC.


Le tensioni da 3,3V e 5V vengono generate a partire dalla tensione principale a 12V mediante due moduli DC-DC ricavati su una daughter-card dedicata.


Cooler Master MasterWatt Maker 1200 MIJ 5. Componentistica & Layout - Parte seconda 8 Particolare del chip PIC24FJ64
  • 16 bit
  • 32MHz
  • 8kB SRAM
  • 64kB Flash


Il micro-controllore utilizzato sul MasterWatt Maker 1200 MIJ segna un notevole passo in avanti rispetto alle unità di controllo utilizzate dagli altri alimentatori analogici di fascia alta.