5. Raffreddamento


Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 1 


Il MasterCase Pro 6, date le sue dimensioni, è in grado di contenere un buon numero di ventole e, già al momento dell'acquisto, ne contiene ben tre da 140mm di cui due posizionate frontalmente ed una sul retro.


Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 2  Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 3 


Le ventole anteriori sono delle Cooler Master A14025-12CB-3BN-F1 con adesivi completamente neri.


Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 4  Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 5 


Quella posteriore, invece, è una A14025-10CB-3BN-F1 che, in base alla scelta effettuata al momento dell'acquisto, integrerà dei LED di colore rosso o blu.

Entrambi i modelli condividono le stesse specifiche tecniche riportate nella tabella sottostante.


Dimensioni
140x140x25 mm
Tensione
12V
Assorbimento 0.18A
Velocità di rotazione
1200 RPM
Rumorosità 19 dbA
Portata d'aria55 CFM


Come è facile intuire dalle caratteristiche, le tre ventole sono in grado, già da sole, di tenere a bada un sistema di fascia alta senza dover scendere a compromessi per quanto riguarda la rumorosità.


Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 6 


In aggiunta a queste ultime sarà possibile dotare il frontale di una terza ventola da 140mm e il top di altre due unità da 120/140mm.

Ricordiamo che per poter usufruire della terza ventola frontale è necessario rimuovere i cestelli per drive da 5,25" e sostituirli con l'apposito supporto presente in bundle.

Nel caso in cui si volesse utilizzare un dissipatore ad aria, la sua altezza non dovrà superare i 190mm, limite sufficiente per la quasi totalità dei sistemi di raffreddamento presenti in commercio.


Cooler Master MasterCase Pro 6 5. Raffreddamento 7 


Per quanto concerne l'istallazione di un sistema di raffreddamento a liquido, il MasterCase Pro 6 è in grado di supportare radiatori da 120/140mm sul retro, da 240/280mm spessi 40mm (ventole incluse) sul frontale e da 240/280mm sul top, tuttavia, in quest'ultimo caso, è bene effettuare la propria scelta basandosi sugli ingombri della scheda madre che si intende montare.

Per quelle top di gamma, dotate di generosi sistemi di dissipazione per le fasi d'alimentazione, sconsigliamo caldamente l'acquisto di radiatori molto spessi o l'utilizzo di configurazioni push/pull.