2. Esterno - Parte prima


Estratto dalla confezione con le dovute cautele, ricordando quindi di non sollevarlo dalle parti in plastica, e rimosse tutte le pellicole protettive ed i nastri telati che tengono unite le zone a sgancio rapido, il Cooler Master H500P si mostra in tutto il suo splendore.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 1  Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 2 


Ricreare un look "industriale" che fosse in grado di legare con il passato risultando al tempo stesso sostanzialmente diverso e innovativo era una impresa quasi impossibile, ma possiamo di certo asserire che in questa occasione il produttore ha fatto centro producendo un Mid Tower unico nel suo genere ma, comunque, facilmente identificabile come successore della serie HAF.

Il cromatismo utilizzato, totalmente in scala di grigio, si sposa perfettamente con le molteplici zone trasparenti e garantisce un risultato di grande impatto nel momento in cui, al suo interno, le luci prenderanno vita.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 3  Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 4 


Il frontale, realizzato interamente in plastica, è quasi totalmente trasparente e ai suoi lati, lungo dei bordi sagomati strutturati a traliccio, sono presenti delle ampie feritoie per il passaggio dell'aria.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 5  Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 6 


L'intero pannello, come visibile nelle immagini in alto, può essere parzialmente aperto nella parte superiore così come sugli altri modelli della serie MasterCase.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 7 


Per poter eseguire operazioni di manutenzione e di pulizia, la parte anteriore deve essere totalmente rimossa, operazione effettuabile con estrema facilità.

Così facendo si può operare sulla predisposizione per le ventole che, di serie, vede la presenza di due unità da 200mm.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 8 


Più in alto, inclinato di circa 45°, vi è il pannello I/O composto da due porte USB 2.0, due USB 3.0 (rigorosamente verniciate di grigio), due jack HD Audio, un minuscolo pulsante di reset e l'interruttore di accensione che riprende le forme del logo Cooler Master e che si illuminerà sui bordi a sistema acceso.

Sorprendentemente, nonostante la natura del case, non è presente alcun controller RGB delegando tale funzionalità a sistemi come ASUS AURA Sync, GIGABYTE RGB Fusion e MSI Mystic Light Sync.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 9 


Il top risulta quasi identico al frontale, anche in questo caso, quindi, con finestra in plastica trasparente, bordi grigi e griglie d'aerazione sui lati.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 10 


Tale pannello è fermato al telaio tramite calamite e risulta piuttosto leggero e delicato, tanto da poter essere rimosso utilizzando un solo dito e applicando poca pressione.


Cooler Master MasterCase H500P 2. Esterno - Parte prima 11 


In questo modo si accede ad una struttura removibile, fermata a quella principale tramite quattro viti, che consente l'installazione di tre ventole da 120 o 140mm.

A tale proposito segnaliamo che, qualora si volessero montare in alternativa due ventole da 200mm, la struttura superiore deve essere necessariamente rimossa.

Per dovere di cronaca bisogna altresì segnalare che entrambe le parti removibili in plastica analizzate fino ad ora sono a nostro avviso eccessivamente flessibili e fragili, nulla a che vedere con quelle viste nel MasterCase 5 e, probabilmente, di qualità inferiore anche rispetto quelle da noi criticate a suo tempo sul MasterCase 6.